View source for Air France

{{Azienda
|nome = Air France
|immagine = Air france airbus a350 f-htya.jpg
|didascalia = un [[Airbus A350-900]] della compagnia, in fase di decollo
|forma societaria = 
|data fondazione = 7 ottobre [[1933]]
|forza cat anno = 1933
|luogo fondazione = [[Parigi]]
|fondatori = 
|data chiusura = 
|causa chiusura = 
|nazione = FRA
|sede = [[Parigi]]
|settore = trasporti
|prodotti = compagnia aerea
|controllate = 
|persone chiave = Anne Rigail <small>([[Amministratore delegato|CEO]])</small>
|dipendenti = 77.810
|anno dipendenti = 2025
|slogan = ''Elegance is a journey''.
|fatturato = 
|anno fatturato = 
|utile netto = 
|anno utile netto = 
|tipo compagnia = di bandiera
|callsign = 
|COA = 
|inizio operazioni = 30 agosto [[1933]]
|fine operazioni = 
|hub = *[[Aeroporto di Parigi Charles de Gaulle|Parigi-Charles de Gaulle]]
*[[Aeroporto di Parigi Orly|Parigi-Orly]]
|frequent = [[Flying Blue]]
|flotta = 225
|anno flotta = 2025
|destinazioni = 243
|anno destinazioni = 2025
}}
'''Air France''' è la [[compagnia aerea di bandiera]] della [[Francia]], nonché la principale compagnia aerea del paese, di proprietà del gruppo [[Air France-KLM]]; l'[[Hub and spoke|hub]] principale della compagnia è l'[[Aeroporto di Parigi Charles de Gaulle]], l'[[Aeroporto di Parigi Orly]] è l'hub per i voli nazionali, inclusi i voli verso i [[territori d'oltremare francesi]].

In passato di proprietà completamente pubblica, oggi è parzialmente privatizzata: a seguito dell'integrazione con [[KLM]], la partecipazione dello Stato francese nell'azionariato di Air France avviene attraverso la capogruppo [[Air France-KLM]], dove lo Stato francese detiene (al 2025) il 27,9% delle quote.<ref name="action">{{Cita web|url=http://www.airfranceklm-finance.com/index.php/L-action/Repartition-du-capital-et-franchissement-de-seuil|titolo=Air France-KLM Répartition du capital et franchissement de seuil|data=31 marzo 2014|accesso=23 maggio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140616232920/http://www.airfranceklm-finance.com/index.php/L-action/Repartition-du-capital-et-franchissement-de-seuil|urlmorto=sì}}</ref> Il business di Air France è suddiviso in tre settori: trasporto passeggeri, trasporto cargo, assistenza e manutenzione aeromobili.

== Storia ==

=== Fondazione e primi anni ===
[[File:Inauguration-aérogare-Invalides.JPG|sinistra|miniatura|L'inaugurazione dell'Aérogare des Invalides il 21 agosto 1951.]]
Air France venne costituita il 7 ottobre 1933 da una fusione di [[Air Orient]], [[Air Union]], [[Compagnie générale aéropostale|Compagnie Générale Aéropostale]], [[Compagnie internationale de navigation aérienne|Compagnie Internationale de Navigation Aérienne]] (CIDNA) e [[Société générale des transports aériens|Société Générale des Transports Aériens]] (SGTA). Di queste compagnie aeree, SGTA è stata la prima compagnia aerea commerciale in Francia, essendo stata fondata come Lignes Aériennes Farman nel 1919. I membri costitutivi di Air France avevano già costruito ampie reti in tutta Europa, verso le colonie francesi in Nord Africa e oltre. Durante la seconda guerra mondiale, Air France trasferì le sue operazioni a [[Casablanca]] ([[Marocco]]).

Nel 1936, Air France aggiunse alla sua flotta velivoli bimotore [[Potez 62]] di costruzione francese, dotati di una cabina a due compartimenti che poteva ospitare da 14 a 16 passeggeri. Monoplano ad ala alta, aveva una fusoliera in legno con rivestimento composito mentre le ali erano rivestite in tessuto con un bordo d'attacco in metallo. Dotati di motori a V Hispano-Suiza, venivano utilizzati su rotte in Europa, Sud America ed Estremo Oriente. Anche se volava a sole 175 miglia orarie, il Potez 62 era un cavallo di battaglia robusto e affidabile per l'Air France e rimase in servizio fino alla seconda guerra mondiale con uno utilizzato dalla [[Free French Air Force]].
[[File:Air France 1937.jpg|miniatura|alt=Certificato di Air France S.A. per 20 azioni da 500 franchi ciascuna, emesso a Parigi il 2 agosto 1937, con la firma del fondatore Ernest Roume come presidente|Certificato di Air France S.A. per 20 azioni da 500 franchi ciascuna, emesso a Parigi il 2 agosto 1937, con la firma del fondatore Ernest Roume come presidente]]
[[File:Air France "Potez 62" advertisement 1936.jpg|miniatura|L'elenco dei servizi con i Potez 62.]]
Il 26 giugno 1945, tutte le compagnie di trasporto aereo francesi furono nazionalizzate.<ref>{{Cita web|url=http://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do?cidTexte=JORFTEXT000000339693&fastPos=3&fastReqId=559500528&categorieLien=id&oldAction=rechTexte|titolo=Détail d'un texte|data=|lingua=fr|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=5 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110605000113/http://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do?cidTexte=JORFTEXT000000339693&fastPos=3&fastReqId=559500528&categorieLien=id&oldAction=rechTexte|urlmorto=sì}}</ref> Il 29 dicembre 1945, un decreto del governo concesse ad Air France la gestione dell'intera rete di trasporto aereo francese.<ref>{{Cita web|url=http://corporate.airfrance.com/en/the-airline/history/|titolo=Air France - Corporate : History|data=|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=5 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110605125955/http://corporate.airfrance.com/en/the-airline/history/|urlmorto=sì}}</ref> Air France nominò i suoi primi assistenti di volo nel 1946. Lo stesso anno la compagnia aerea aprì il suo primo terminal aereo a [[Les Invalides]], nel centro di Parigi. Era collegato all'aeroporto di Parigi Le Bourget, la prima base operativa e di ingegneria di Air France, in pullman. A quel tempo la rete copriva {{M|160000|u=km}}, dichiarata la più lunga del mondo.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.fotw.net/flags/fr$hfair.html|titolo=Air France (Airline, France)|data=29 giugno 2011|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=12 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120512103430/http://www.fotw.net/flags/fr$hfair.html|urlmorto=sì}}</ref> La Société Nationale Air France venne costituita il 1º gennaio 1946.

Le rotte europee erano inizialmente gestite da una flotta di [[Douglas DC-3]]. Il 1º luglio 1946, Air France iniziò i voli diretti tra [[Parigi]] e [[New York]] tramite scali di rifornimento a [[Aeroporto Internazionale di Shannon|Shannon]] e [[Aeroporto Internazionale di Gander|Gander]]. I [[Douglas DC-4]] coprivano la rotta in poco meno di 20 ore.<ref name=":0" /> Nel settembre 1947, la rete di Air France si estendeva a est da [[New York]], [[Fort-de-France|Fort de France]] e [[Buenos Aires]] fino a [[Shanghai]].
[[File:Douglas C-47A F-BAXP AF RWY 06.07.52 edited-2.jpg|miniatura|Un DC-3 di Air France a Manchester nel 1952.]]
Nel 1948, Air France gestiva 130 aeromobili, una delle flotte più grandi del mondo.<ref name=":0" /> Tra il 1947 e il 1965 la compagnia aerea operò [[Lockheed Constellation]] su servizi passeggeri e merci in tutto il mondo.<ref>{{Cita libro|autore=Marson, Peter|titolo=The Lockheed Constellation Series|anno=1982|editore=Air-Britain (Historians) Ltd|lingua=en|pp=137-141|ISBN=0-85130-100-2}}</ref> Nel 1946 e nel 1948, rispettivamente, il governo francese autorizzò la creazione di due compagnie aeree private: [[Transports Aériens Internationaux]] e SATI. Nel 1949, quest'ultima entrò a far parte della [[Union Aéromaritime de Transport]] (UAT), una compagnia aerea internazionale privata francese.

La Compagnie Nationale Air France venne creata con atto del parlamento del 16 giugno 1948. Inizialmente, il governo deteneva il 70%. Negli anni successivi, le partecipazioni dirette e indirette dello Stato francese raggiunsero quasi il 100%. A metà del 2002, lo stato deteneva il 54%.<ref name=":1">{{Cita web|url=http://homepages.nyu.edu/~mrg217/MA.pdf|titolo=The Changing Nature of French Dirigisme A Case Study of Air France.|lingua=fr|accesso=16 gennaio 2021|dataarchivio=29 luglio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120729124610/https://files.nyu.edu/mrg217/public/MA.pdf|urlmorto=sì}}</ref>

Il 4 agosto 1948, Max Hymans fu nominato presidente. Durante i suoi 13 anni di mandato implementò pratiche di modernizzazione incentrate sull'introduzione di [[Aereo a reazione|aerei a reazione]]. Nel 1949, la compagnia divenne cofondatrice della [[Société internationale de télécommunications aéronautiques|Société Internationale de Télécommunications Aéronautiques]] (SITA), una compagnia di servizi di telecomunicazioni aeree.

=== Riorganizzazione dell'era dei jet ===
[[File:Sud SE-210 Caravelle III, Air France AN0792129.jpg|miniatura|Un [[Sud Aviation Caravelle]] a Parigi nel 1979.]]

Nel 1952, Air France trasferì le sue operazioni e la base di ingegneria al nuovo terminal dell'aeroporto di Orly Sud. A quel punto la rete copriva {{M|250000|u=km}}. Air France entrò nell'era dei jet nel 1953 con l'originale [[de Havilland Comet]] serie 1 di breve durata, il primo aereo di linea al mondo.

Durante la metà degli anni '50 operava anche il [[turboelica]] [[Vickers Viscount]], con dodici servizi in entrata tra maggio 1953 e agosto 1954 sulle rotte europee. Il 26 settembre 1953, il governo incaricò Air France di condividere rotte a lunga distanza con nuove compagnie aeree private. Ciò fu seguito dall'imposizione da parte del Ministero dei lavori pubblici e dei trasporti di un accordo su Air France, [[Aigle Azur]], TAI e UAT, in base al quale alcune rotte verso l'Africa, l'Asia e la regione del Pacifico sono state trasferite a vettori privati.<ref name=":0" />

Il 23 febbraio 1960, il Ministero dei lavori pubblici e dei trasporti trasferì il monopolio nazionale di Air France ad [[Air Inter]]. Per compensare la perdita della sua rete domestica, Air France ricevette una partecipazione in Air Inter. Il giorno successivo, Air France ricevette istruzioni di condividere le rotte africane con [[Air Afrique]] e UAT.<ref name=":1" />

La compagnia aerea iniziò le operazioni di volo ininterrotte nel 1960 con il [[Sud Aviation Caravelle]] e il [[Boeing 707]]; gli aerei di linea dimezzarono i tempi di viaggio e migliorarono il comfort.<ref name=":0" /> Air France in seguito divenne uno dei primi operatori di [[Boeing 747]] e alla fine ebbe una delle flotte di Boeing 747 più grandi al mondo.

Il 1º febbraio 1963, il governo formalizzò la divisione delle rotte tra Air France e i suoi concorrenti del settore privato. Air France dovette ritirare i servizi per l'Africa occidentale (eccetto il Senegal), l'Africa centrale (eccetto Burundi e il Ruanda), l'Africa meridionale (compreso il Sudafrica), la Libia in Nord Africa, il Bahrain e l'Oman in Medio Oriente, lo Sri Lanka (allora noto come Ceylon) in Asia meridionale, Indonesia, Malesia e Singapore nel sud-est asiatico, Australia, Nuova Zelanda, Nuova Caledonia e Tahiti. Queste rotte vennero assegnate alla nuova [[Union de transports aériens|Union de Transports Aériens]] (UTA), una compagnia aerea privata nata dalla fusione di TAI e UAT. UTA ottenne anche i diritti esclusivi tra il Giappone, la Nuova Caledonia e la Nuova Zelanda, il Sudafrica e l'isola della Riunione nell'Oceano Indiano, così come Los Angeles e Tahiti.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|nome=|autore2=|autore3=|data=3 giugno 1965|titolo=Aeroplane – Airline of the Month: UTA – Five-star independent|rivista=Temple Press, London|numero=|pp=4-6|lingua=en}}</ref>

Dal 1974, Air France iniziò a trasferire la maggior parte delle operazioni al nuovo [[aeroporto Charles de Gaulle]] a nord di Parigi. All'inizio degli anni '80, solo [[Corsica]], [[Martinica]], [[Guadalupa]], la maggior parte dei servizi per la [[Guyana francese]], [[La Riunione]], la regione del [[Maghreb]], l'Europa orientale (eccetto l'URSS), l'Europa meridionale (tranne la Grecia e l'Italia) e un servizio giornaliero per New York (JFK) era rimasto a Orly. Nel 1974, Air France divenne anche il primo operatore al mondo del bimotore [[Aereo a fusoliera larga|a fusoliera larga]] [[Airbus A300]], il primo aereo di linea commerciale di [[Airbus Industrie]] per il quale era un cliente di lancio.<ref>{{Cita web|url=http://key.aero/view_feature.asp?ID=37&thisSection=commercial|titolo=Airliner Classic: Airbus A300 – the beginning for a giant: key.Aero, Commercial Aviation|data=|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=28 aprile 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110428232437/http://key.aero/view_feature.asp?ID=37&thisSection=commercial|urlmorto=sì}}</ref>

=== Concorde e rivalità ===
[[File:Air France Concorde F-BVFA.jpg|sinistra|miniatura|F-BVFA, uno dei Concorde della compagnia.]]
Il 21 gennaio 1976, Air France ha operato il suo servizio inaugurale di trasporto supersonico (SST) sulla rotta [[Parigi]] (Charles de Gaulle) a [[Rio de Janeiro|Rio]] (via Dakar) con l'anglo-francese [[Concorde|BAC Aérospatiale Concorde]] F-BVFA. I servizi supersonici da Parigi (CDG) all'aeroporto internazionale di Washington Dulles iniziarono il 24 maggio 1976, anche con F-BVFA. Il servizio per New York (JFK), quello rimasto fino alla fine, iniziò il 22 novembre 1977. La rotta Parigi-New York fu volata in 3 ore e 23 minuti, a circa il doppio della velocità del suono. L'approvazione per i voli per gli Stati Uniti venne inizialmente negata a causa delle proteste contro il rumore. Alla fine, furono avviati i servizi per [[Città del Messico]] via [[Washington]]. Air France divenne una delle uniche due compagnie aeree - [[British Airways]] è l'altra - ad operare regolarmente servizi supersonici e continuò il servizio quotidiano transatlantico Concorde fino alla fine di maggio 2003.<ref>{{Cita web|url=https://www.history.com/this-day-in-history/the-concorde-makes-its-final-flight|titolo=The Concorde makes its final flight|autore=History com Editors|sito=HISTORY|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021}}</ref>

Nel 1983, Air France contava più di {{formatnum:34000}} dipendenti, una flotta di circa 100 aerei a reazione (inclusi 33 Boeing 747) e la sua rete di {{M|634400|u=km}} serviva 150 destinazioni in 73 paesi. Ciò rese Air France la quarta più grande compagnia aerea di linea al mondo, nonché la seconda più grande compagnia di trasporto merci di linea.<ref name=":0" /><ref>{{Cita news|lingua=francese|autore=Jacques Dubourg|titolo=Cinquante ans d'histoire et de progrès|pubblicazione=Aviation Magazine|data=15 Octobre 1983|pp=30-37}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Leonardo Pinzauti (non citato)|data=novembre 1983|titolo=Air France 1933 1983|rivista=JP4 Mensile di Aeronautica|editore=Ed.A.I. srl|città=Firenze|numero=novembre 1983 (estratto)}}</ref> Air France condivideva anche codice con le compagnie aeree regionali francesi, TAT era la più importante. TAT avrebbe successivamente operato diverse rotte internazionali regionali per conto di Air France. Nel 1983, Air France iniziò i voli passeggeri per la [[Corea del Sud]], essendo la prima compagnia aerea europea a farlo.<ref>{{Cita web|url=http://www.koreatimes.co.kr/www/tech/2021/01/693_31638.html|titolo=Air France Celebrates 25th Years in Korea|sito=koreatimes|data=25 settembre 2008|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021}}</ref>

Nel 1986, il governo allentò la sua politica di divisione dei diritti di traffico per i servizi di linea tra Air France, Air Inter e UTA, senza sovrapposizioni di rotta tra di loro. La decisione aprì alcune delle rotte più redditizie di Air France su cui aveva goduto di un monopolio sancito dal governo dal 1963 e che erano nella sua esclusiva sfera di influenza, a rivaleggiare con le compagnie aeree, in particolare UTA. Le modifiche consentirono a UTA di lanciare servizi di linea verso nuove destinazioni all'interno della sfera di Air France, in concorrenza con quella compagnia aerea.<ref>{{Cita web|url=https://www.oecd.org/france/31415943.pdf|titolo=France - The Role of Competition Policy in
Regulatory Reform|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.oecd.org/france/34825657.pdf|titolo=Changes to competition laws and policies adopted or envisaged|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.joc.com/france-frowns-competition_19900205.html|titolo=FRANCE FROWNS ON COMPETITION {{!}} JOC.com|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=24 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171224101157/https://www.joc.com/france-frowns-competition_19900205.html|urlmorto=sì}}</ref>

La Parigi-San Francisco divenne la prima rotta UTA servita in concorrenza con Air France senza scalo da Parigi. Air France rispose estendendo alcuni servizi non-stop Parigi-Los Angeles a Papeete, Tahiti, che competeva con UTA su Los Angeles-Papeete. La capacità di UTA di assicurarsi i diritti di traffico al di fuori della sua sfera tradizionale in concorrenza con Air France fu il risultato di una campagna di pressioni sul governo per consentirgli di crescere più rapidamente, diventando più dinamica e più redditizia. Questo fece infuriare Air France.<ref>{{Cita web|url=http://www.answers.com/topic/chargeurs-international?cat=biz-fin|titolo=Chargeurs International: Information from Answers.com|data=28 giugno 2011|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=10 maggio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130510112941/http://www.answers.com/topic/chargeurs-international?cat=biz-fin|urlmorto=sì}}</ref>

Nel 1987, Air France insieme a [[Lufthansa]], [[Iberia (azienda)|Iberia]] e [[Scandinavian Airlines|SAS]] fondarono [[Amadeus IT Group|Amadeus]], una società IT (nota anche come GDS) che avrebbe consentito alle agenzie di viaggio di vendere i prodotti dei fondatori e di altre compagnie aeree da un unico sistema.<ref>{{Cita web|url=https://corporate.amadeus.com/en/about-us/history|titolo=Amadeus history|sito=corporate.amadeus.com|accesso=15 gennaio 2021}}</ref>

Nel 1988, Air France era un cliente di lancio per l'[[Airbus A320]] fly-by-wire (FBW), insieme ad [[Air Inter]] e alla [[British Caledonian]]. Divenne la prima compagnia aerea a prendere in consegna l'A320 nel marzo 1988 e, insieme ad Air Inter, la prima a introdurre il servizio di Airbus A320 sulle rotte a corto raggio.<ref>{{Cita web|url=http://www.aeroweb-fr.net/histoire/1988|titolo=Année 1988 - Histoire de l'aéronautique - AeroWeb-fr.net|lingua=fr|accesso=15 gennaio 2021}}</ref>

=== Acquisizione e privatizzazione ===
Il 12 gennaio 1990, le operazioni di Air France di proprietà del governo, la semi-pubblica Air Inter e Union de Transports Aériens (UTA) furono fuse in un'Air France allargata.<ref name=":0" /> L'acquisizione di UTA e Air Inter da parte di Air France faceva parte di un piano governativo dei primi anni '90 per creare un vettore aereo nazionale unificato con economie di scala e portata globale per contrastare le potenziali minacce derivanti dalla liberalizzazione del mercato interno del trasporto aereo dell'UE.<ref>{{Cita web|url=http://www.ft.com/cms/s/e6c07ce8-6de8-11dc-b8ab-0000779fd2ac,Authorised=false.html?_i_location=http%3A%2F%2Fwww.ft.com%2Fcms%2Fs%2Fe6c07ce8-6de8-11dc-b8ab-0000779fd2ac.html&_i_referer=http%3A%2F%2Fwww.google.co.uk%2Fsearch%3Fhl%3Den|titolo=FT.com / Business Life - Pilot who found the right trajectory|data=|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=9 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110609044937/http://www.ft.com/cms/s/e6c07ce8-6de8-11dc-b8ab-0000779fd2ac,Authorised=false.html?_i_location=http%3A%2F%2Fwww.ft.com%2Fcms%2Fs%2Fe6c07ce8-6de8-11dc-b8ab-0000779fd2ac.html&_i_referer=http%3A%2F%2Fwww.google.co.uk%2Fsearch%3Fhl%3Den|urlmorto=sì}}</ref>

Il 25 luglio 1994 fu costituita con decreto una nuova holding, Groupe Air France. Divenne operativo il 1º settembre 1994. Acquisì le partecipazioni di maggioranza del gruppo Air France in Air France e Air Inter (successivamente ribattezzata Air Inter Europe). Il 31 agosto 1994, Stephen Wolf, ex CEO di [[United Airlines]], venne nominato consigliere del presidente del gruppo Air France Christian Blanc.

Nel 1997, Air France Europe venne assorbita in Air France. Il 19 febbraio 1999, il governo della Sinistra Plurale del Primo Ministro francese [[Lionel Jospin]] approvò la parziale privatizzazione di Air France. Le sue azioni vennero quotate alla borsa di Parigi il 22 febbraio 1999. Nel giugno 1999, Air France e [[Delta Air Lines]] formarono una partnership transatlantica bilaterale. Il 22 giugno 2000, questa si è espanse nell'alleanza aerea globale [[SkyTeam]].<ref>{{Cita web|url=https://www.skyteam.com/en/about/history|titolo=SkyTeam - History of the Alliance|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|data=Septembre 2000|titolo=Air France-A century of civil aviation|editore=Air France Historical and Cultural Heritage Dept.|città=Paris|pp=1-28|lingua=inglese}}</ref>

=== Fusione Air France-KLM ===
[[File:Air France & KLM vertical stabilizers.jpg|miniatura|La fusione tra Air France e KLM è avvenuta nel 2004.]]
Il 30 settembre 2003, Air France e [[KLM Royal Dutch Airlines]], con sede nei [[Paesi Bassi]], annunciarono la fusione delle due compagnie aeree, la nuova compagnia conosciuta come [[Air France-KLM]]. La fusione diventò realtà il 5 maggio 2004. A quel punto, gli ex azionisti di Air France possedevano l'81% della nuova società (44% di proprietà dello Stato francese, 37% di azionisti privati), ex azionisti di KLM il resto. La decisione del governo di [[Jean-Pierre Raffarin]] di ridurre la partecipazione dello Stato francese nell'ex gruppo Air France dal 54,4% al 44% del gruppo Air France-KLM di nuova creazione privatizzò di fatto la nuova compagnia aerea. Nel dicembre 2004, lo stato vendette il 18,4% della sua partecipazione in Air France-KLM, che scese a poco meno del 20%.

Air France-KLM è diventata la più grande compagnia aerea del mondo in termini di ricavi operativi e la terza (la più grande in Europa) in passeggeri-chilometri. Sebbene di proprietà di una singola compagnia, Air France e KLM hanno continuato a volare con i propri marchi. Air France-KLM è rimasta parte dell'alleanza SkyTeam, alla quale si unirono poi [[Aeroflot]], [[Delta Air Lines]], [[Aeroméxico]], [[Korean Air]], [[Czech Airlines]], [[Alitalia]], [[Northwest Airlines]], [[China Southern Airlines]], [[Air Europa]], [[Continental Airlines]], [[Garuda Indonesia]], [[Vietnam Airlines]] e [[Saudi Arabian Airlines]]. A marzo 2004, il gruppo impiegava {{formatnum:71654}} persone. A marzo 2007, il gruppo impiegava {{formatnum:102422}} dipendenti.

=== Il patto "Open Skies" ===
Il 17 ottobre 2007, durante una conferenza stampa presso la sede di Air France-KLM, è stata annunciata la creazione di una [[joint venture]] transatlantica di partecipazione agli utili e ai ricavi tra Air France-KLM e Delta Air Lines. L'iniziativa è diventata effettiva il 29 marzo 2008. Mirava a sfruttare le opportunità transatlantiche per catturare una quota importante del traffico di affari a lungo raggio dall'aeroporto di Londra Heathrow, che quel giorno si è aperto alla concorrenza illimitata a seguito del patto "Open Skies" tra l'UE e gli USA. Si prevedeva che Air France e Delta avrebbero iniziato nove viaggi giornalieri di andata e ritorno tra Londra-Heathrow e destinazioni negli Stati Uniti, incluso un servizio giornaliero da Londra (Heathrow) a Los Angeles da parte di Air France. Una volta ottenuta l'immunità dall'antitrust, la nuova impresa Air France-Delta doveva essere estesa agli altri due partner SkyTeam transatlantici, consentendo a tutti e quattro i partner di voli in [[code-share]] e di condividere entrate e profitti.<ref>{{Cita web|url=http://www.ft.com/cms/s/0/853cb266-7c3e-11dc-be7e-0000779fd2ac.html|titolo=FT.com / Companies / Transport - Air France and Delta target London|data=|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021|dataarchivio=10 maggio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080510061035/http://www.ft.com/cms/s/0/853cb266-7c3e-11dc-be7e-0000779fd2ac.html|urlmorto=sì}}</ref> La nuova joint venture transatlantica ha segnato la seconda grande espansione del gruppo Air France-KLM nel mercato londinese, dopo il lancio dei servizi a corto raggio operati da [[CityJet]] dall'aeroporto di London City, destinati ai viaggiatori d'affari nel settore dei servizi finanziari della città. Tuttavia, il servizio quotidiano da Londra (Heathrow) a Los Angeles non ha avuto il successo sperato ed è stato interrotto nel novembre 2008.

=== Anni 2010 ===
[[File:Air France - Boeing 777-228ER - F-GSPO (Quintin Soloviev).jpg|miniatura|Un Boeing 777-200ER a Vancouver.]]
Il 12 gennaio 2012, Air France-KLM ha annunciato un piano di trasformazione triennale, denominato Transform 2015, per ripristinare la redditività. Il piano era di ripristinare la competitività riducendo i costi, ristrutturando le operazioni a corto e medio raggio e riducendo rapidamente l'indebitamento. L'obiettivo principale di questo piano era riportare Air France-KLM in un attore mondiale entro il 2015. Air France perdeva 700 milioni di euro all'anno. Come hanno dimostrato i risultati finanziari del 2011, le operazioni di lungo raggio, anch'esse soggette a una crescente concorrenza, non sarebbero state in grado di compensare queste perdite.

Il 21 giugno 2012, Air France-KLM aveva annunciato la sua decisione di tagliare poco meno del 10% del totale di {{formatnum:53000}} dipendenti (circa {{formatnum:5000}} posti di lavoro) entro la fine del 2013 nel tentativo di ripristinare la redditività. La compagnia aerea prevedeva di perdere {{formatnum:1700}} posti di lavoro a causa del turnover naturale e il resto a causa di licenziamenti volontari.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/news/world-europe-18532668|titolo=Air France to cut 5,000 jobs by the end of 2013|pubblicazione=BBC News|data=21 giugno 2012|accesso=16 gennaio 2021}}</ref> Nell'agosto 2012, il piano Transform 2015 è stato accettato dal personale di terra e dai sindacati dei piloti, ma rifiutato dai sindacati del personale di cabina.<ref>{{Cita web|url=http://www.capital.fr/bourse/actualites/air-france-klm-les-pilotes-approuvent-le-plan-transform-2015-749210|titolo=AIR FRANCE-KLM : les pilotes approuvent le plan Transform 2015 - Capital.fr|data=|lingua=fr|accesso=16 gennaio 2021|dataarchivio=5 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140305223557/http://www.capital.fr/bourse/actualites/air-france-klm-les-pilotes-approuvent-le-plan-transform-2015-749210|urlmorto=sì}}</ref>

All'inizio di luglio 2012, è stato annunciato che Air France-KLM ha trovato partner per la nuova compagnia aerea africana di start-up Air France, che è stata cofondata da sei paesi dell'Africa centrale per sostituire l'ex [[Air Afrique]]. Ma diversi problemi e due partner, che avevano deciso di ritirarsi, hanno ritardato l'attuazione del progetto. Dopo il suo lancio, Air France ha annunciato che avrebbe iniziato le operazioni nel 2013.<ref>{{Cita web|url=https://centreforaviation.com/analysis/reports/air-cemac-moves-closer-to-launch-in-partnership-with-air-france-121978|titolo=Air CEMAC moves closer to launch in partnership with Air France|sito=CAPA - Centre for Aviation|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
[[File:Air France A380 F-HPJA.jpg|sinistra|miniatura|Uno degli ex Airbus A380 della compagnia, ritirati nel 2020.]]
Nel settembre 2013, Air France ha introdotto una nuova classe economy insieme a un miglioramento della premium economy. Si prevedeva che i miglioramenti sarebbero stati installati sugli aeromobili a partire da giugno 2014.<ref name=":2" /> Nell'ottobre 2013, Air France-KLM ha annunciato la cancellazione della partecipazione del 25% in [[Alitalia]], poiché non credeva che il vettore in difficoltà avrebbe ottenuto i 300 milioni di euro di finanziamento.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Nicola|cognome=Clark|url=https://www.nytimes.com/2013/11/01/business/air-france-klm-writes-off-alitalia-stake.html|titolo=Air France-KLM Writes Off Alitalia Stake (Published 2013)|pubblicazione=The New York Times|data=31 ottobre 2013|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>

Nel dicembre 2013, Air France ha annunciato che [[CityJet]] non soddisfaceva più le esigenze di corto raggio del gruppo ed era in procinto di concludere un accordo con la società tedesca Intro Aviation entro la fine del primo trimestre del 2014.<ref>{{Cita web|url=https://centreforaviation.com/analysis/reports/cityjets-disposal-by-air-france-klm-is-under-way-but-what-will-happen-after-the-intro-145984|titolo=CityJet’s disposal by Air France-KLM is under way, but what will happen after the Intro?|sito=CAPA - Centre for Aviation|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>

Nel 2014, la compagnia aerea è stata presa di mira da una campagna pubblicitaria negativa, guidata dalla [[People for the Ethical Treatment of Animals|PETA]], per essere l'unica grande compagnia aerea che consentiva il trasporto di primati per la ricerca.<ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/science/2014/may/20/jane-goodall-peter-gabriel-air-france-stop-monkeys-transport|titolo=Jane Goodall and Peter Gabriel urge Air France to stop ferrying lab monkeys|sito=the Guardian|data=20 maggio 2014|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>

Il 4 febbraio 2014 è stata presentata la nuova business class, caratterizzata da un letto completamente piatto di Zodiac Aerospace. Il sedile è stato montato sui [[Boeing 777]] a partire dal giugno 2014.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bloomberg.com/news/articles/2014-02-04/air-france-offers-flat-beds-in-business-to-catch-up-with-rivals|titolo=Air France Installs Business-Class Beds to Match Rivals|pubblicazione=Bloomberg.com|data=4 febbraio 2014|accesso=16 gennaio 2021}}</ref> Nel settembre 2014, Air France ha annunciato che avrebbe venduto una quota del 3% nella società di [[Amadeus IT Group]] per 438 milioni di [[Dollaro statunitense|USD]].<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Reuters|cognome=Staff|url=https://www.reuters.com/article/us-amadeus-it-air-france-klm-idUSKBN0H426M20140909|titolo=Air France to reap 339 million euros in cash from Amadeus shares|pubblicazione=Reuters|data=9 settembre 2014|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>

Alla fine del 2015, Air France ha dovuto affrontare una crisi finanziaria, aggravata dallo sciopero dei piloti contro la compagnia aerea, che rispose annunciando che avrebbe tagliato circa {{formatnum:2900}} posti di lavoro.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/news/business-34425191|titolo=Air France to cut 2,900 jobs reports say|pubblicazione=BBC News|data=2 ottobre 2015|accesso=16 gennaio 2021}}</ref> Nel dicembre 2015, Air France ha annunciato il ritiro del suo ultimo [[Boeing 747-400]] con uno speciale volo il 14 gennaio 2016. La compagnia aerea ha operato il 747 in diverse varianti dal 1970.<ref>{{Cita web|url=https://www.aero.de/news-23050/Air-France-verabschiedet-sich-vom-Jumbo.html|titolo=Air France verabschiedet sich vom Jumbo|sito=aero.de|data=8 dicembre 2015|lingua=de|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
[[File:Air France Boeing 787-9 (F-HRBA) at Paris-Charles de Gaulle Airport.jpg|miniatura|Uno dei Boeing 787-9 della compagnia. Insieme agli Airbus A350, costituiscono il futuro della flotta a lungo raggio.]]
Nel gennaio 2017, Air France ha ricevuto il suo primo [[Boeing 787-9]]. A novembre, [[CityJet]] non ha più operato per Air France e le destinazioni interessate sono state servite dalla stessa Air France e da [[Air France Hop|HOP!]].

Nel luglio 2017, Air France-KLM ha stipulato una partnership strategica multi-compagnia aerea con [[Delta Air Lines]], [[China Eastern Airlines]] e [[Virgin Atlantic]], consolidando i legami esistenti tra i vettori. In base all'accordo, Delta e China Eastern avrebbero acquisito ciascuna il 10% di Air France-KLM, mentre Air France-KLM avrebbe acquistato il 31% di Virgin Atlantic.<ref>{{Cita web|url=https://money.cnn.com/2017/07/27/news/companies/delta-airfrance-virgin-china-tie-up/index.html|titolo=Four huge airlines on three continents are creating a virtual super-airline|autore=Jon Ostrower|sito=CNNMoney|data=27 luglio 2017|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref> Nel dicembre 2019, l'accordo con Virgin Atlantic è stato annullato.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bloomberg.com/news/articles/2019-12-02/branson-nears-air-france-deal-to-keep-control-of-virgin-atlantic|titolo=Branson Drops Air France Deal to Keep Control of Virgin Atlantic|pubblicazione=Bloomberg.com|data=2 dicembre 2019|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>

Air France, insieme a [[British Airways]], ha annunciato l'interruzione dei servizi verso l'[[Iran]] a partire da settembre 2018, spiegando che non sarebbero state più commercialmente praticabili a causa delle [[Sanzioni degli Stati Uniti contro l'Iran|sanzioni statunitensi]].<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Reuters|cognome=Staff|url=https://www.reuters.com/article/us-iag-iran-idUSKCN1L81N8|titolo=British Airways, Air France halting flights to Iran from next month|pubblicazione=Reuters|data=23 agosto 2018|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>

A febbraio 2020, il settore è stato gravemente colpito dalla [[Pandemia di COVID-19 del 2019-2021|pandemia di COVID-19]] e Air France ha annunciato un piano di riduzione delle spese per contrastare il calo del traffico, in particolare sulla rete asiatica. Le assunzioni sono state congelate, le spese non essenziali ridotte e alcuni investimenti (soprattutto pubblicitari) rinviati.<ref>{{Cita web|url=https://www.air-journal.fr/2020-03-03-coronavirus-air-france-klm-suspend-la-chine-plus-longtemps-5218632.html|titolo=Coronavirus : Air France-KLM suspend la Chine plus longtemps {{!}} Air Journal|lingua=fr|accesso=16 gennaio 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.latribune.fr/entreprises-finance/services/transport-logistique/coronavirus-air-france-redeploie-ses-capacites-long-courriers-840980.html|titolo=Coronavirus : Air France redéploie ses capacités long-courriers|sito=La Tribune|lingua=fr|accesso=16 gennaio 2021}}</ref> Anche [[KLM]] e [[Lufthansa]] hanno annunciato misure simili.<ref>{{Cita web|url=https://www.lefigaro.fr/flash-eco/coronavirus-air-france-anticipe-un-impact-financier-et-va-reduire-ses-depenses-20200227|titolo=Coronavirus: Air France contraint de réduire ses dépenses|sito=LEFIGARO|lingua=fr|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>

Di fronte alla cessazione dell'attività di Air France a causa del Covid, lo Stato francese ha concesso alla compagnia di bandiera un prestito di 7 miliardi di euro diviso in 2 parti. 4 miliardi di prestiti bancari garantiti al 90% dallo Stato e 3 miliardi di prestiti diretti dallo Stato. Questo prestito è stato concesso a determinate condizioni<ref>{{Cita web|url=https://www.leparisien.fr/economie/des-prets-de-7-milliards-d-euros-pour-sauver-air-france-klm-24-04-2020-8305548.php|titolo=Des prêts de 7 milliards d'euros pour sauver Air France, 5 milliards pour Renault|autore=Par Le Parisien avec AFP Le 24 avril 2020 à 21h11, Modifié Le 25 Avril 2020 À 07h17|sito=leparisien.fr|data=24 aprile 2020|lingua=fr|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>:

* un incremento della redditività;
* un maggiore rispetto verso l'ambiente e il pianeta.

Nel luglio 2020, Air France ha annunciato l'eliminazione di 7.600 posizioni, in particolare nella sua controllata Air France Hop.<ref>{{Cita news|lingua=fr|url=https://www.lemonde.fr/economie/article/2020/07/01/air-france-va-supprimer-7-600-postes-confirme-jean-baptiste-djebbari_6044814_3234.html|titolo=Air France va supprimer 7 600 postes, confirme Jean-Baptiste Djebbari|pubblicazione=Le Monde.fr|data=1º luglio 2020|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>

== Identità aziendale ==

=== La sede ===
La sede principale di Air France si trova nel complesso Roissypôle sul terreno dell'[[Aeroporto Charles De Gaulle|aeroporto Charles de Gaulle]] e nel comune di [[Tremblay-en-France]], [[Seine-Saint-Denis]], vicino alla città di [[Parigi]].<ref>{{Cita web|url=http://www.tremblay-en-france.fr/page/p-177/art_id-1889/|titolo=Tremblay en France - Services et activités liés au transport - AIR FRANCE|data=|lingua=fr|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=23 agosto 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090823173225/http://www.tremblay-en-france.fr/page/p-177/art_id-1889/|urlmorto=sì}}</ref>

Il complesso di 130.000 metri quadrati è stato completato nel dicembre 1995. La società francese Groupement d'Etudes et de Méthodes d'Ordonnancement (GEMO) ha gestito il progetto. L'architetto era Valode & Pistre e i consulenti di progettazione erano Sechaud-Boyssut e Trouvin. Il progetto è costato 137 milioni di euro (meno di 700 milioni di franchi).<ref>{{Cita web|url=http://www.gemo-paris.com/eng/pdf/New_Fiche_AF_HQ_Eng.pdf|titolo=Air France head quarters - Roissypole|lingua=fr|accesso=16 gennaio 2021|dataarchivio=11 luglio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110711081813/http://www.gemo-paris.com/eng/pdf/New_Fiche_AF_HQ_Eng.pdf|urlmorto=sì}}</ref> Le piste dell'aeroporto sono visibili dall'edificio.<ref>{{Cita web|url=http://www.journaldunet.com/economie/reportage/les-sieges-sociaux-des-entreprises-du-cac-40/air-france-au-bord-des-pistes.shtml|titolo=Air France au bord des pistes - Les sièges sociaux des entreprises du Cac 40 sur Journal du Net Economie|lingua=fr|accesso=15 gennaio 2021|urlmorto=sì}}</ref> Il Centro di controllo delle operazioni di Air France (OCC, francese: Centre de Contrôle des Opérations, CCO), che coordina i voli Air France in tutto il mondo, è situato presso la sede centrale di AF.<ref>{{Cita web|url=http://corporate.airfrance.com/en/press/af447/the-air-france-operations-control-centre-occ/|titolo=Air France - Corporate : The Air France Operations Control Centre (OCC)|data=|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=13 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110613144728/http://corporate.airfrance.com/en/press/af447/the-air-france-operations-control-centre-occ/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://corporate.airfrance.com/fr/presse/af447/fonctionnement-du-cco/|titolo=Air France - Corporate : Fonctionnement du CCO|data=|lingua=fr|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=6 luglio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110706191815/http://corporate.airfrance.com/fr/presse/af447/fonctionnement-du-cco/|urlmorto=sì}}</ref>

Per circa 30 anni prima del dicembre 1995, la sede di Air France si trovava in una torre adiacente alla stazione ferroviaria [[Gare Montparnasse]] nella zona di [[Montparnasse]] e nel [[15º arrondissement di Parigi]]. Nel 1991 furono fatte due offerte per l'acquisto dell'edificio Square Max Hymans. Nel 1992 il complesso fu venduto a Mutuelle générale de l'Éducation nationale (MGEN) per 1,6 miliardi di franchi. Entro quell'anno Air France aveva pianificato di spostare la sua sede principale a Roissypôle, occupando 50.000 metri quadrati di spazio all'interno dell'hotel, degli uffici e del complesso commerciale sul terreno dell'aeroporto Charles de Gaulle. Dopo che Air France si è trasferita a Tremblay-en-France, la proprietà dell'ex complesso della sede centrale è stata trasferita.

=== Gli uffici all'estero ===
Gli uffici di Air France negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] si trovano nell'edificio della 125 West 55th Street a Midtown Manhattan, New York City.<ref>{{Cita web|url=http://corporate.airfrance.com/uploads/media/airfrance_in_the_united_states-02_01.pdf|titolo=AIR FRANCE IN THE UNITED STATES|data=|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=6 gennaio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110106212003/http://corporate.airfrance.com/uploads/media/airfrance_in_the_united_states-02_01.pdf|urlmorto=sì}}</ref> Air France ha firmato per la prima volta un contratto di locazione per occupare l'edificio nel 1991.<ref>{{Cita web|url=http://findarticles.com/p/articles/mi_m3601/is_n49_v37/ai_11007329/|titolo=Air France leases 29,500 sf at Avenue of the Americas Plaza {{!}} Real Estate Weekly {{!}} Find Articles|data=19 gennaio 2012|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=24 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924075337/http://findarticles.com/p/articles/mi_m3601/is_n49_v37/ai_11007329/|urlmorto=sì}}</ref> Il sito ospitava anche la biglietteria della città di New York per Air France.

La sede principale di [[Air France-KLM]] per le operazioni nel [[Regno Unito]] e in [[Irlanda]], che comprende strutture per Air France e KLM, si trova a Plesman House a Hatton Cross. L'inaugurazione della struttura è stata il 6 luglio 2006. Air France ha spostato l'ufficio da Hounslow a Hatton.

=== Base per gli equipaggi ===
''Air France Cité PN'', situata presso l'aeroporto Charles de Gaulle, funge da base per gli equipaggi della compagnia aerea. L'edificio, sviluppato da [[Valode & Pistre]], è stato inaugurato nel febbraio 2006. L'edificio è collegato alla sede principale di Air France.<ref>{{Cita web|url=http://www.valode-et-pistre.com/main.php?language=data%2Fen%2Fui_system.xml|titolo=Denis Valode & Jean Pistre|data=|lingua=fr|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=17 luglio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110717184220/http://www.valode-et-pistre.com/main.php?language=data%2Fen%2Fui_system.xml|urlmorto=sì}}</ref>

=== Centro per le vaccinazioni ===
Air France gestisce il Centro di vaccinazione Air France nel 7º arrondissement di Parigi.<ref>{{Cita web|url=https://www.vaccinations-airfrance.fr/http-www.vaccinations-airfrance.fr-nous-contacter|titolo=Renseignements vaccinations pour un voyage – Formulaire de contact|autore=Centre de vaccinations internationales Air France, par A.V.S|sito=Centre de vaccinations internationales Air France|lingua=fr|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=16 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210116061919/https://www.vaccinations-airfrance.fr/http-www.vaccinations-airfrance.fr-nous-contacter|urlmorto=sì}}</ref> Il centro distribuisce vaccini per i viaggi internazionali. Dal 2001 il centro è stato l'unico centro di vaccinazione francese certificato dall'Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO) [[ISO 9001|9001]]. Nel 2005, il centro si è trasferito dall'Aérogare des Invalides alla sua posizione attuale.<ref>{{Cita web|url=https://www.leparisien.fr/paris-75/fausse-dentiste-mais-vraie-pyromane-les-plieurs-de-twingo-travaillaient-a-la-chaine-la-station-simplon-ne-rouvrira-qu-en-novembre-le-centre-de-vaccinations-d-air-france-demenage-10-08-2005-2006196335.php|titolo=Fausse dentiste mais vraie pyromane Les « plieurs » de Twingo travaillaient à la chaîne La station Simplon ne rouvrira qu'en novembre Le centre de vaccinations d'Air France déménage|autore=Par B. H. Le 10 août 2005 à 00h00|sito=leparisien.fr|data=9 agosto 2005|lingua=fr|accesso=15 gennaio 2021}}</ref>

=== Aérogare des Invalides ===
[[File:GaredesInvalidesAFLogo2.JPG|miniatura|Aérogare des Invalides, 7º arrondissement di Parigi.]]
L'''Aérogare des Invalides'' nel 7º arrondissement di Parigi ospita l'Agence Air France Invalides e il Museo Air France. Fino al 2005 l'edificio ha ospitato il Centro di vaccinazione Air France. Il 28 agosto 1959, Air France aprì un'agenzia di biglietti e informazioni nell'ex terminal aereo di Invalides, che si rivolgeva ai passeggeri in transito e ai clienti degli uffici e delle società nell'area degli Invalides.

=== Sussidiarie ===
[[File:Canadair CL-600-2B19 Regional Jet CRJ-100ER - Air France (Brit Air) - F-GRJB - LEMD.jpg|miniatura|Un volo regionale francese operato dalla Brit Air per conto di Air France.]]
Le controllate di Air France includono:

* [[Air France Hop]]
* [[Servair]]

Air France e l'affiliata olandese [[Transavia Airlines|Transavia]] hanno costituito [[Transavia France]], una [[joint venture]] [[Compagnia aerea a basso costo|a basso costo]] nel maggio 2007, con sede all'aeroporto di Orly. [[Air Corsica]], [[CityJet]] e [[Air France Hop]] operano tutte voli per conto di Air France, sia come affiliate che come controllate.

A gennaio 2019, Air France stava studiando come chiudere la sua controllata a basso costo [[Joon]] e assorbire i suoi dipendenti e gli aerei nella società madre.

=== Air France Asie e Air France Cargo Asie ===
[[File:144dt - Air France Cargo Boeing 747-200F, F-GCBH@CDG,10.08.2001 - Flickr - Aero Icarus.jpg|miniatura|Un Boeing 747-200F di Air France Cargo Asie.]]
A causa dello status controverso di Taiwan, Air France non poteva operare voli per l'isola con il proprio nome. Nel 1993, la sua controllata, [[Air Charter International|Air Charter]], iniziò a operare voli tra Parigi e Taipei via Hong Kong, ma dopo che Air Charter cessò le operazioni nel 1998, venne fondata una controllata chiamata Air France Asie.<ref>{{Cita web|url=https://www.sciencespo.fr/ceri/sites/sciencespo.fr.ceri/files/jpcabest.pdf|titolo=France's Taiwan policy|lingua=en}}</ref> Era una delle numerose sussidiarie della compagnia aerea che volavano con il nome "Asia" con lo scopo di volare a Taiwan, che includeva [[Japan Asia Airways]] (una controllata di [[Japan Airlines]]), [[KLM Asia]], [[British Asia Airways]], [[Swissair Asia]] e [[Australia Asia Airlines]] (una controllata di [[Qantas]]).

La livrea di Air France Asie differiva da quella di Air France per avere strisce blu e bianche sull'[[impennaggio]], piuttosto che blu, bianche e rosse, che rappresentano il tricolore francese. Air France Asie utilizzava due [[Airbus A340-200]], F-GLZD e F-GLZE, e due [[Boeing 747|Boeing 747-428M]], F-GISA e F-GISC. Allo stesso modo, Air France Cargo Asie utilizzava un [[Boeing 747|747-200 Combi]] (per passeggeri e merci), F-GCBH) o all-cargo (F-GCBL, F-GPAN e F-GBOX). Air France Asie ha cessato le attività nel 2004, mentre Air France Cargo Asie nel 2007.

=== Outsourcing ===
Nel 2010, Air France è migrata da un sistema di servizi passeggeri gestito internamente (Alpha3) che gestisce prenotazioni, inventario e prezzi a un sistema esterno (Altéa) gestito da [[Amadeus IT Group|Amadeus]].

=== La livrea ===
L'attuale livrea di Air France è uno schema "''Eurowhite''", comprendente una fusoliera bianca con il titolo e il design blu di Air France. La coda è bianca con una serie di linee rosse e blu parallele attraverso la coda ad angolo e una piccola bandiera europea in alto. Questa livrea è in uso dalla fine degli anni '70. Prima della livrea "eurowhite", gli aerei Air France avevano una parte inferiore in metallo nudo, che si estendeva fino a una linea blu che attraversava i finestrini della cabina. Al di sopra della linea dei finestrini, la fusoliera era di nuovo bianca, con i titoli Air France e una bandiera francese. La coda era bianca con due spesse linee blu, che si rastremavano dalla parte posteriore della coda e si incontravano in un punto verso il fondo anteriore. Questa livrea di base, con piccole variazioni, sarebbe apparsa su tutti gli aerei dell'Air France del dopoguerra fino alla fine degli anni '70.

Nel gennaio 2009, in concomitanza con il nuovo logo di Air France, è stata svelata una nuova livrea.<ref>{{Cita web|url=http://www.flightglobal.com/articles/2009/02/11/322387/picture-air-frances-new-livery-retains-much-of-current-scheme.html|titolo=PICTURE: Air France's new livery retains much of current scheme|sito=archive.vn|data=12 febbraio 2009|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=12 febbraio 2009|urlarchivio=https://archive.is/20090212215724/http://www.flightglobal.com/articles/2009/02/11/322387/picture-air-frances-new-livery-retains-much-of-current-scheme.html}}</ref> Air France ha lanciato la sua nuova livrea l'11 febbraio 2009. La livrea del 2009 ha visto la coda leggermente modificata, con 3 barre blu che scendono invece di 4. Anche le barre ora si curvano nella parte inferiore, riflettendo il design del logo. Nel 2017, Air France ha ricevuto il suo primo Boeing 787 con una livrea rivista che includeva titoli Air France più grandi. Nel 2019, Air France ha rivisto la livrea con l'arrivo dell'Airbus A350, con le alette blu raffiguranti l{{'}}''ippocampo ailé''. Allo stesso tempo, Air France ha restituito la tradizione di nominare ciascuno dei propri aerei, con il nome scritto sotto i finestrini della cabina anteriore.
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File:Sud SE-210 Caravelle III, Air France AN0818829.jpg|Un Sud Aviation Caravelle nella livrea originale.
Airbus A310-304, Air France AN1114716.jpg|Un Airbus A310 nella livrea del 1976.
File:Air France Boeing 777-300ER.jpg|Un Boeing 777 con la livrea del 2009.
File:Air France, F-HRBC, Boeing 787-9 Dreamliner (39933535874).jpg|Un Boeing 787 con la livrea del 2017.
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</div>

=== Marketing ===
La nuova canzone ufficiale suonata prima e dopo i voli Air France (durante l'imbarco e dopo l'atterraggio) è "''The World Can Be Yours''" di [[Télépopmusik|Telepopmusik]]. Air France ha utilizzato diversi gruppi di musica popolare per il suo marketing e l'atmosfera a bordo, da [[The Chemical Brothers]] nel 1999 a [[Télépopmusik]] nel 2010.<ref>{{Cita web|url=http://corporate.airfrance.com/en/press/press-releases/article/item/lunivers-musical-dair-france-senvole-sur-air-france-music/back/61/browse/5/|titolo=Air France - Corporate : «Air France Music» takes off|data=|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=4 dicembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101204052625/http://corporate.airfrance.com/en/press/press-releases/article/item/lunivers-musical-dair-france-senvole-sur-air-france-music/back/61/browse/5/|urlmorto=sì}}</ref>

Air France ha lanciato una nuova campagna pubblicitaria nel 2015 progettata da BETC e diretta da We Are From LA, incentrata sulla cultura francese. Insieme alla campagna pubblicitaria e agli annunci stampati, Air France ha anche introdotto un video sulla sicurezza a tema simile. La musica è una versione personalizzata della canzone di [[Glass Candy]] ''Warm in the Winter''.<ref>{{Cita web|url=https://thedesignair.net/2015/03/06/air-france-bring-a-bit-of-parisian-flair-to-our-screens/|titolo=Air France Bring A Bit Of Parisian Flair To Our Screens|sito=TheDesignAir|data=6 marzo 2015|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021}}</ref>

=== Le divise ===
Le divise di Air France denotano i ranghi degli assistenti di volo. Due strisce d'argento sulle maniche denotano un capo commissario. Una striscia argentata sulla manica denota un Commissario. Gli assistenti di volo non hanno strisce sulle maniche. Le divise femminili dell'equipaggio di cabina presentano le strisce sul taschino piuttosto che sulla manica per le loro controparti maschili. Le attuali divise di Air France sono state create dallo stilista francese [[Christian Lacroix]].

=== Logo ===
Al momento della sua formazione, Air France ha adottato il logo del cavalluccio marino del suo predecessore Air Orient, noto come ''hippocampe ailé'' (a volte chiamato in modo derisorio "la crevette", o gambero, dai suoi dipendenti), come sua insegna.<ref>{{Cita web|url=http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,861947,00.html|titolo=AVIATION: Pegasus a la Francaise - TIME|data=|lingua=fr|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=9 luglio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100709122916/http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,861947,00.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://frc.sagepub.com/cgi/pdf_extract/4/11/107|titolo=Air France's Hippocampe and BOAC's Speedbird: the semiotic status of logos -- Scott 4 (11): 107 -- French Cultural Studies|data=|lingua=fr|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=22 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160122183011/http://frc.sagepub.com/cgi/pdf_extract/4/11/107|urlmorto=sì}}</ref> Prima della fusione Air France-KLM, l'ippocampe ailé veniva utilizzato nella sezione anteriore degli aeromobili accanto a "''Groupe Air France''"; dopo la fusione, il logo Air France-KLM è stato sostituito nella zona del muso e l'ippocampe ailé è stato trasferito nelle gondole dei motori. L'acronimo "AF" è stato anche messo in evidenza sulla bandiera della compagnia aerea. Il 7 gennaio 2009, Air France ha sostituito il proprio logo con una striscia rossa.

== Cabina ==
Air France offre un mix di tre e quattro configurazioni di cabina per rotte internazionali a lungo raggio, con La Première (aeromobili selezionati), Business, Premium Economy ed Economy. Schermi personali con audio video on demand sono disponibili in tutte le cabine di tutti gli aeromobili a lungo raggio. I voli europei a corto e medio raggio sono caratterizzati da una configurazione a tre cabine con Business, Premium Economy ed Economy.

=== La Première ===
[[File:AF LEspace Premiere 777 cabin.jpg|miniatura|La Première su uno dei Boeing 777-300ER.]]
''La Première'', la prima classe a lungo raggio di Air France, è disponibile su [[Boeing 777-300ER]] selezionati.<ref>{{Cita web|url=http://corporate.airfrance.com/fileadmin/dossiers/documents/dossiers_de_presse/seattle_dec2010_01.pdf|titolo=Livraison du nouveau Boeing 777 à Air France|autore=Air France|lingua=fr|accesso=16 gennaio 2021|dataarchivio=14 novembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111114015411/http://corporate.airfrance.com/fileadmin/dossiers/documents/dossiers_de_presse/seattle_dec2010_01.pdf|urlmorto=sì}}</ref> La cabina dispone di sedili in legno e pelle reclinabili di 180°, formando letti lunghi due metri. Ogni sedile è dotato di uno schermo personale touchscreen da 10,4 "con giochi interattivi e audio video on demand, un divisorio per la privacy, funzione di automassaggio, luce di lettura, cassetto portaoggetti, cuffie con cancellazione del rumore, telefono personale e porte di alimentazione per laptop. Ogni passeggero è dotato anche di un servizio di cappotti personalizzato, coperta in pura lana merino, un cuscino "stile boudoir" e un kit da viaggio con prodotti Biologique Recherche per la cura del viso e del corpo per idratare e rinfrescare la pelle. Il servizio di couverture comprende un materasso, un piumone, un cuscino di piume ipoallergenico, indumenti da notte, un sacchetto per la polvere per le scarpe e un paio di pantofole.<ref>{{Cita web|url=https://www.airfrance.co.uk/GB/en/common/guidevoyageur/classeetconfort/premiere_confort_airfrance.htm|titolo=Service on board - La Première|sito=AirFrance|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021}}</ref> I servizi di pasti su richiesta à la carte includono antipasti creati dallo chef Guy Martin. L'accesso alla lounge privata è offerto in tutto il mondo con un'auto con autista per l'aereo. La Première non è disponibile su Airbus A330-200, Airbus A340-300, Boeing 777-200ER e Boeing 777-300ER selezionati dove la business è la classe di cabina più alta.

=== Business ===
''Business'', la business class a lungo raggio di Air France, è disponibile su tutti gli aeromobili a lungo raggio. È dotata di sedili reclinabili ad angolo fino a due metri di lunghezza. Ogni posto include un monitor TV touchscreen da 10,4 pollici con giochi interattivi e AVOD, luce di lettura, telefono personale e prese di alimentazione per laptop. Il servizio pasti comprende pasti di tre portate e un servizio di formaggi o un menu espresso servito subito dopo il decollo.

Air France ha reso disponibile un nuovissimo prodotto di classe business, il sedile è uno Zodiac Aerospace Cirrus ed è progettato da Mark Collins di Design Investment, specializzato nel mondo dei trasporti di fascia alta e dall'agenzia di design e branding, Brandimage. Il nuovo sedile è stato installato sui Boeing 777 da giugno 2014 fino all'estate 2016, tutti gli altri tipi di aeromobili sono poi stati adattati ad eccezione del Boeing 747-400, Airbus A380 e Airbus A340-300 in quanto sarebbero dovuti essere ritirati dal flotta rispettivamente entro il 2016, 2019 e 2020. Sono stati installati 2.102 posti a sedere. La nuova cabina presenta un layout 1-2-1 rispetto al layout 2-3-2 che si trova attualmente sul 777. Il nuovo schermo da 16 pollici ({{M|41|u=cm}}) offre un'esperienza di navigazione a bordo unica simile a un tablet. Con un'interfaccia utente completamente ridisegnata e disponibile in 12 lingue (francese, inglese, spagnolo, portoghese brasiliano, cinese, giapponese, coreano, tedesco, italiano, olandese, russo e arabo), scegliendo un programma di intrattenimento tra oltre 1.000 ore di intrattenimento. Il sedile si trasforma in un letto completamente piatto con inclinazione di 180 gradi, è dotato di telecomando touchscreen, porta USB, presa elettrica universale, nuove cuffie con cancellazione del rumore, schermo per la privacy, testiera imbottita firmata Air France, ampio spazio di archiviazione, poggiatesta regolabile e un piumone con cuscino XXL in piuma d'oca.<ref>{{Cita web|url=http://corporate.airfrance.com/en/press/news/article/item/air-france-unveils-its-new-business-class-seat-a-cocoon-in-the-sky/|titolo=Air France unveils its new Business class seat: a cocoon in the sky : Air France - Corporate|data=|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=1 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140301160306/http://corporate.airfrance.com/en/press/news/article/item/air-france-unveils-its-new-business-class-seat-a-cocoon-in-the-sky/|urlmorto=sì}}</ref>

=== Premium Economy ===
[[File:AIR FRANCE PREMIUM ECONOMY CLASS SEAT BOEING 777-200ER.jpg|miniatura|Sedili della premium economy su un Boeing 777-200ER.]]
''Premium Economy'', è la classe premium economy di Air France per i voli a lungo raggio, che è diventata disponibile sui Boeing 777-200ER, 777-300ER, Airbus A330-200 tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010. I sedili sono stati installati anche sull'ex Airbus A340-300 tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010 e l'Airbus A380-800 tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011. Si tratta di una sezione di cabina dedicata con un layout 2-4-2 (2-3-2 sulla flotta Airbus a lungo raggio e 3-3-3 per ''Alize'' sul 777-300 che serve le rotte dell'Oceano Indiano e dei Caraibi) con passo da 38" (36" per i sedili ''Alize'' a lungo raggio), sedili fissi reclinabili a 123°, incluso un poggiatesta regolabile, un touchscreen da 10,4", lampada da lettura personale, prese di alimentazione universali e poggiagambe regolabile (40% di spazio in più rispetto ai sedili Voyageur; i sedili sono più larghi del 20% e offrono il 20% di spazio per le gambe in più). Ce ne sono 32 sui Boeing 777-300ER, 24 sui Boeing 777-200 e 21 sugli Airbus A340-300 e A330-200 (tra la cabina Business ed Economy). I passeggeri ricevono una franchigia bagaglio doppia, servizi aeroportuali prioritari, accesso alla lounge (a pagamento) e miglia extra per il programma frequent flyer. A bordo, i servizi includono cuffie Sennheiser con cancellazione del rumore, un kit di cortesia (con calze, maschera per gli occhi, spazzolino da denti e dentifricio e tappi per le orecchie), coperte migliorate e un servizio pasti migliorato con secondo pasto caldo, caramelle e gelato il tutto servito con posate in vero vetro e metallo.<ref>{{Cita web|url=http://www.airfrance.us/US/en/common/guidevoyageur/classeetconfort/premium_confort_airfrance.htm|titolo=Premium Voyageur Class - Comfort - Air France airline|data=|lingua=fr|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=28 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140228190225/http://www.airfrance.us/US/en/common/guidevoyageur/classeetconfort/premium_confort_airfrance.htm|urlmorto=sì}}</ref> Un nuovo tipo di sedile Premium Economy migliorato che utilizza lo stesso guscio è stato introdotto a partire da giugno 2014 sui Boeing 777, caratterizzato da una migliore ammortizzazione e un migliore poggiapiedi.<ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.businesstraveller.com/asia-pacific/news/air-france-unveils-new-economy-and-premium-econ|titolo=Air France unveils new economy and premium economy|lingua=en}}</ref>

=== Economy ===
[[File:Air France A380-800 F-HPJA Voyageur.jpg|miniatura|L'economy class su uno degli ex Airbus A380.]]
''Economy'', la classe economica di Air France, dispone di sedili reclinabili fino a 118°. L'attuale sedile Economy a lungo raggio, che ha debuttato sul Boeing 777-300ER, include poggiatesta alati, un telefono personale e un monitor TV touchscreen con AVOD Interactive Entertainment System che sono stati installati su tutta la flotta a lungo raggio di Air France. Sui voli a lungo raggio, viene presentato un menu con una scelta di due pasti. I servizi Economy a corto e medio raggio sono operati da aeromobili della [[famiglia Airbus A320]] con diverse disposizioni dei posti. Air France è una delle poche compagnie aeree che dispone di poggiatesta alati su aeromobili di corto e medio raggio in entrambe le classi. Sui voli a corto raggio viene servito uno spuntino, mentre sui voli a medio raggio viene servito un pasto freddo di tre portate. Le bevande alcoliche gratuite sono disponibili su tutti i voli, compreso lo champagne.<ref>{{Cita web|url=https://www.airfrance.us/US/en/common/guideeconomy/classeetconfort/economy_europe.htm|titolo=Economy Europe|sito=AirFrance|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.airfrance.us/US/en/common/guideeconomy/classeetconfort/economy_aeroport.htm|titolo=Economy - intercontinental Caribbean/Indian ocean - At the airport|sito=AirFrance|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021}}</ref> Sulla maggior parte degli aeromobili, Air France offre posti con spazio extra per le gambe in economy chiamati ''Seat Plus''. Questi posti si trovano nelle file di uscita della classe economica e in altre file a seconda dell'aereo, così come i sedili economici sul ponte superiore del 747, offrendo almeno 4" di spazio in più (36" contro i normali 32" nei sedili standard economici), la sezione ''Seat Plus'' del 747 offriva anche un ulteriore mezzo pollice di larghezza del sedile.

Air France ha introdotto un nuovissimo prodotto economico a lungo raggio che presenta un nuovo sedile slimline che offre fino a un pollice in più di spazio per le gambe, tavolo più ampio, prese elettriche universali, braccioli retrattili, poggiatesta in pelle con alette, più spazio di archiviazione, schermi da 10 pollici ad alta definizione con l'intrattenimento di volo più recente con una porta USB, un supporto per le cuffie e cuscini di nuova concezione con diversi modelli del logo Air France. I sedili sono stati installati insieme ai nuovi posti La Première, Business e Premium Economy da giugno 2014 fino all'estate 2016 sui Boeing 777, il cuore della flotta. Tutti gli altri aeromobili sono stati adattati ad eccezione degli Airbus A340-300, Airbus A380-800 e Boeing 747-400 poiché tutti e tre i tipi sarebbero stati ritirati entro il 2020.<ref>{{Cita web|url=http://corporate.airfrance.com/en/press/news/article/item/the-new-economy-seat-optimum-comfort-for-all/|titolo=The new Economy seat, optimum comfort for all : Air France - Corporate|data=|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=22 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140222220230/http://corporate.airfrance.com/en/press/news/article/item/the-new-economy-seat-optimum-comfort-for-all/|urlmorto=sì}}</ref>

== Servizi ==

=== Pasti a bordo ===
[[File:Affaires-Klasse Vorspeise.jpg|miniatura|Un pasto nella business class di Air France.]]
Per La Première, il menu di prima classe di Air France è disegnato da Guy Martin, chef di Le Grand Vefour, un ristorante tre [[stelle Michelin]] a Parigi.<ref>{{Cita web|url=https://www.forbes.com/2006/10/26/airline-chefs-food-forbeslife-food-cx_lw_1027sky.html|titolo=First-Class Chefs Take Flight|sito=Forbes|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021}}</ref> Le voci del menu includono antipasti, primi piatti, cestino del pane e formaggi, insieme a un carrello dei dolci che include pasticcini, pasticcini e tortine.<ref>{{Cita web|url=https://www.nbcnews.com/id/wbna25100962|titolo=There such thing as a good airline meal|sito=NBC News|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021}}</ref> Sui voli a lungo raggio, Air France serve anche champagne in omaggio ai passeggeri di tutte le classi.<ref>{{Cita web|url=https://runwaygirlnetwork.com/2017/06/02/why-air-france-pours-complimentary-champagne-in-all-classes/|titolo=Why Air France pours complimentary Champagne in all classes|sito=Runway Girl|data=2 giugno 2017|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021}}</ref>

=== Intrattenimento ===
Air France offre Audio Video on Demand (AVOD) in tutte le cabine di tutti gli aeromobili a lungo raggio. Il sistema di intrattenimento in volo offre più canali di video, audio, musica e giochi. ''Air France Magazine'', la pubblicazione a bordo della compagnia aerea, è inclusa in ogni posto, e ''Air France Madame'', una rivista di moda di lusso con una prospettiva femminile, è inclusa nelle cabine e lounge La Première e Business.<ref>{{Cita web|url=https://echo-media.com/medias/details/16657|titolo=Air France Madame|autore=xavier emerson|sito=Echo Media V3|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021}}</ref> Su tutti i voli, tutti i film possono essere visti in inglese, spagnolo e francese. I film selezionati su tutti i voli sono disponibili anche in cinese, giapponese, hindi e coreano. La compagnia aerea offre corsi di lingua [[Berlitz School of Languages|Berlitz International]] tramite il sistema di intrattenimento in volo.<ref>{{Cita web|url=http://corporate.airfrance.com/uploads/media/airfrance_klm_in_asia_pacific_03.pdf|titolo=Berlitz|data=|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=6 gennaio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110106211131/http://corporate.airfrance.com/uploads/media/airfrance_klm_in_asia_pacific_03.pdf|urlmorto=sì}}</ref>

Il 29 maggio 2013, KLM e Air France hanno lanciato un progetto per testare il Wi-Fi in volo. Entrambe le compagnie aeree hanno dotato di Wi-Fi un Boeing 777-300ER di ciascuna delle loro flotte. Utilizzando il Wi-Fi in volo, i passeggeri possono rimanere online utilizzando i loro smartphone, laptop o tablet abilitati Wi-Fi. Il servizio wireless inizierà una volta che il volo avrà raggiunto i {{Converti|20000|ft|m}}.<ref>{{Cita web|url=https://news.klm.com/wifi-en/|titolo=Air France and KLM launch inflight Wi-Fi|sito=Air France and KLM launch inflight Wi-Fi|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021}}</ref>

=== Le Salon ===
Le lounge di Air France sono conosciute come ''Le Salon'' e sono aperte ai passeggeri La Première e Business, nonché ai soci Flying Blue Gold, Flying Blue Platinum, [[SkyTeam]] Elite ed Elite Plus. In tutto il mondo, ci sono 530 lounge Air France e Skyteam in 300 aeroporti internazionali in tutti i continenti tranne l'Antartide.<ref>{{Cita web|url=https://www.airfrance.co.uk/GB/en/common/guidevoyageur/aeroport/salons-air-france.htm|titolo=Air France Lounges in Paris-Charles de Gaulle Airport, Wi-Fi internet access, relaxing|sito=AirFrance|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021}}</ref>

=== Flying Blue ===
{{Vedi anche|Flying Blue}}
Flying Blue, il programma frequent flyer di Air France-KLM, assegna ai soci punti in base alle miglia percorse e alla classe di servizio. L'iscrizione al programma è gratuita. Il programma è suddiviso in status standard (Explorer), Elite (Silver) ed Elite Plus (Gold e Platinum). Explorer è il livello base che si ottiene entrando nel programma. Lo stato Elite si ottiene accumulando un certo numero di miglia entro un anno solare. Le carte Elite Silver, Elite Plus Gold ed Elite Plus Platinum offrono vantaggi aggiuntivi. Una carta solo su invito chiamata Club 2000 è attribuita ad alcuni VIP, celebrità e politici.<ref>{{Cita web|url=http://www.journaldunet.com/economie/tendances/cartes-prestige-dirigeants/2-club-2000-air-france.shtml|titolo=Les cartes dont raffolent les grands dirigeants : Club 2000 d'Air France|lingua=fr|accesso=15 gennaio 2021}}</ref> Ufficialmente, fornisce gli stessi vantaggi dello status Platinum, ma numerose fonti confermano che garantisce quasi l'upgrade a Business o La Première.<ref>{{Cita web|url=http://www.pnc-contact.com/forum/hotesse-steward-cafe/vols-intercontinentaux-choix-des-sieges-surclassement-t23107.html|titolo=Vols intercontinentaux, Choix des sièges et surclassement .. : Le café des hôtesses de l'air et stewards|data=|lingua=fr|accesso=15 gennaio 2021|dataarchivio=22 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140222135229/http://www.pnc-contact.com/forum/hotesse-steward-cafe/vols-intercontinentaux-choix-des-sieges-surclassement-t23107.html|urlmorto=sì}}</ref> Flying Blue è succeduto al precedente programma frequent flyer di Air France, Fréquence Plus, attivo fino alla fusione Air France-KLM nel 2003.

== Destinazioni ==

=== Accordi commerciali ===
Al 2022 Air France ha accordi di [[code sharing]] con le seguenti compagnie<ref>{{Cita web|url=https://www.airfrance.us/US/en/common/guidevoyageur/reseau/reseau_partenaire.htm|titolo=Traveling with our partners}}</ref>:

{{div col}}
* [[Aeroflot]]
* [[Aerolíneas Argentinas]]
* [[Aeroméxico]]
* [[Air Antilles]]
* [[Air Astana]]
* [[Air Austral]]
* [[Air Corsica]]
* [[Air Europa]]
* [[Air France Hop]]
* [[Air Malta]]
* [[Air Mauritius]]
* [[Air Serbia]]
* [[Air Tahiti Nui]]
* [[airBaltic]]
* [[Aircalin]]
* [[Alaska Airlines]]
* [[Atlantic Airways]]
* [[Austrian Airlines]]
* [[Azerbaijan Airlines]]
* [[Bangkok Airways]]
* [[Belavia]]
* [[Bulgaria Air]]
* [[China Airlines]]
* [[China Eastern Airlines]]
* [[China Southern Airlines]]
* [[Comair (Sudafrica)|Comair]]
* [[Copa Airlines]]
* [[Croatia Airlines]]
* [[Czech Airlines]]
* [[Delta Air Lines]]
* [[Etihad Airways]]
* [[Finnair]]
* [[Garuda Indonesia]]
* [[Gol Linhas Aéreas]]
* [[Georgian Airways]]
* [[IndiGo]]<ref>{{cita web|autore1=Hannah Brandler |titolo=Air France-KLM signs codeshare agreement with Indigo Airlines |url=https://www.businesstraveller.com/business-travel/2021/12/26/air-france-klm-signs-codeshare-agreement-with-indigo-airlines/ |sito=Business Traveller |data=26 dicembre 2021}}</ref>
* [[ITA Airways]]<ref>{{Cita web|data=9 dicembre 2021|titolo=ITA Airways, accordo di codeshare con Air France|url=https://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/teleborsa/economia/ita-airways-accordo-di-codeshare-con-air-france-79_2021-12-09_TLB.html?lang=it|lingua=it|titolotradotto=ITA Airways, codeshare agreement with Air France|sito=borsaitaliana.it}}</ref>
* [[Japan Airlines]]
* [[Kenya Airways]]
* [[KLM]]
* [[Korean Air]]
* [[Luxair]]
* [[Middle East Airlines]]
* [[Qantas]]
* [[Saudia]]
* [[Singapore Airlines]]
* [[TAROM]]
* [[Transavia Airlines]]
* [[Ukraine International Airlines]]
* [[Vietnam Airlines]]
* [[Virgin Atlantic Airways]]
* [[WestJet]]
* [[Widerøe]]
* [[Winair]]
{{div col end}}

=== Alleanze ===
Il 22 giugno [[2000]] Air France è entrata a far parte di [[SkyTeam]]<ref>{{Cita web|url=https://static.skyteam.com//contentapi/globalassets/pdfs/skyteam-history.pdf?_ga=2.161211390.218108607.1597959528-1771386664.1597959528|titolo=Our story|accesso=19 gennaio 2022|dataarchivio=12 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230412131020/https://static.skyteam.com//contentapi/globalassets/pdfs/skyteam-history.pdf?_ga=2.161211390.218108607.1597959528-1771386664.1597959528|urlmorto=sì}}</ref>.

== Flotta ==
=== Flotta attuale ===
[[File:Hamburg Airport Air France Airbus A220-300 F-HZUC (DSC03896).jpg|miniatura|Un [[Airbus A220-300]].]]
[[File:Air France Airbus A318 F-GUGB.jpg|miniatura|Un [[Famiglia Airbus A320|Airbus A318-100]].]]
[[File:Airbus A319-100 Air France (AFR) F-GRHT - MSN 1449 (9655076021).jpg|miniatura|Un [[Airbus A319-100]].]]
[[File:F-GKXU (8646960398) (2).jpg|miniatura|Un [[Airbus A320-200]].]]
[[File:Airbus A321-200 Air France (AFR) F-GTAX - MSN 3930 (5434441880).jpg|miniatura|Un [[Airbus A321-200]].]]
[[File:Air France Airbus A330-203; F-GZCM@CDG;10.07.2011 605bn (5939762460).jpg|miniatura|Un [[Airbus A330-200]].]]
[[File:Air france airbus a350 f-htya.jpg|miniatura|Un [[Airbus A350-900]].]]
[[File:Air France, F-GSPF, Boeing 777-228 ER (47578637962).jpg|miniatura|Un [[Boeing 777-200ER]].]]
[[File:Boeing 777-300 (ER) F-GSQP - Air France.jpg|miniatura|Un [[Boeing 777-300ER]].]]
[[File:Boeing 787-9 Dreamliner F-HRBF - Air France.jpg|miniatura|Un [[Boeing 787-9]].]]

A settembre 2024 la flotta di Air France risulta composta dai seguenti aerei:<ref name="fl">{{Cita web|url=https://www.planespotters.net/airline/Air-France|titolo=Air France Fleet Details and History|lingua=en|accesso=26 settembre 2024}}</ref>
<div class="center">
{| class="toccolours" style="border-collapse:collapse;" cellpadding="3" border="1"
|- style="color:white; background:#1d3d73;"
! style="width:190px;" rowspan="2" |Aereo
! style="width:50px;" rowspan="2" |In flotta
! style="width:50px;" rowspan="2" |Ordini
! colspan="5" |Passeggeri
! rowspan="2" |Note
|- style="color:white; background:#1d3d73;"
! style="width:35px;" |<abbr title="First">F</abbr>
! style="width:35px;" |<abbr title="Business">J</abbr>
! style="width:35px;" |<abbr title="Premium Economy">Y+</abbr>
! style="width:35px;" |<abbr title="Economy">Y</abbr>
! style="width:35px;" |Totale
|-
|[[Airbus A220|Airbus A220-300]]
|37
|23
|—
|—
|—
|149
|149
|Sostituiranno gli Airbus A318 e gli A319.
|-
|[[Famiglia Airbus A320|Airbus A318-100]]
|6
|—
|—
|—
|—
|131
|131
|Maggior operatore del modello.<br/>Saranno sostituiti dagli Airbus A220-300.
|-
| rowspan="2" |[[Airbus A319-100]]
| rowspan="2" |10
| rowspan="2" |—
|—
|—
|20
|123
|143
| rowspan="2" |Saranno sostituiti dagli Airbus A220-300.
|-
|—
|—
|—
|142
|142
|-
| rowspan="4" |[[Airbus A320-200]]
| rowspan="4" |36
| rowspan="4" |—
|—
|—
|—
|178
|178
| rowspan="4" |
|-
|—
|36
|—
|138
|174
|-
|—
|—
|—
|174
|174
|-
|—
|14
|—
|144
|158
|-
|[[Airbus A321|Airbus A321-100]]
|4
| rowspan="2" |—
| rowspan="2" |—
| rowspan="2" |—
| rowspan="2" |—
| rowspan="2" |212
| rowspan="2" |212
| rowspan="2" |
|-
|[[Airbus A321-200]]
|11
|-
|[[Airbus A330-200]]
|13
|—
|—
|36
|21
|167
|224
|
|-
| rowspan="2" |[[Airbus A350-900]]
| rowspan="2" |35
| rowspan="2" |6
| rowspan="2" |—
|48
|32
|212
|292
| rowspan="2" |Sostituiranno gli Airbus A330-200 e i Boeing 777-200ER.
|-
|34
|24
|266
|324
|-
|[[Airbus A350-1000]]
|—
|50
| colspan="5" |<abbr title="Da annunciare">TBA</abbr>
|Ordini sia per l'A350-900 che per l'A350-1000; da suddividere fra Air France e [[KLM]].<br/>Consegne dal 2026.
|-
|[[Boeing 777-200ER]]
|18
|—
|—
|40
|24
|216
|280
|
|-
| rowspan="3" |[[Boeing 777-300ER]]
| rowspan="3" |43
| rowspan="3" |—
|—
|14
|32
|422
|468
| rowspan="3" |F-GZNE, F-GZNN e F-GZNT in livrea [[SkyTeam]].
|-
|—
|42
|24
|315
|381
|-
|4
|58
|28
|206
|296
|-
|[[Boeing 787-9]]
|10
|—
|—
|30
|21
|225
|276
|
|- class="sortbottom"
! colspan="9" style="background:#1d3d73;" |<span style="color:white;">Air France Cargo</span>
|-
|[[Airbus A350 XWB|Airbus A350F]]
|—
|4
| colspan="5" |cargo
|
|-
|[[Boeing 777|Boeing 777F]]
|2
|—
| colspan="5" |cargo
|
|- style="color:white; background:#1d3d73;"
! Totale
! 225
! 83
! colspan="5" |
!|
|}
</div>

=== Flotta storica ===
[[File:Air France Airbus A340-300 Airwim-1.jpg|miniatura|Un [[Airbus A340-300]].]]
[[File:Air France A380-800(F-HPJD) (5233706017).jpg|miniatura|Un [[Airbus A380-800]].]]
[[File:Boeing 727-228, Air France AN0600190.jpg|miniatura|Un [[Boeing 727|Boeing 727-200]].]]
[[File:Air France B747-400M (F-GEXB) taking off from Paris-Charles de Gaulle Airport.jpg|miniatura|Un [[Boeing 747-400]].]]
[[File:Air France Concorde Jonsson.jpg|miniatura|Un [[Concorde]].]]
[[File:Sud SE-210 Caravelle III, Air France AN0574899.jpg|miniatura|Un [[Sud Aviation Caravelle]].]]
Nel corso degli anni Air France ha operato con i seguenti modelli di aeromobili:<ref name="fl"/><ref name="airliners">fonte: {{Cita|airliners.net||airliners}}.</ref>
<div class="center">
{| class="toccolours" style="border-collapse:collapse;text-align:center" cellpadding="5" border="1"
|-style="color:white; background-color:#1d3d73;"
! style="width:190px;" |Aereo
! style="width:75px;" |Esemplari
! style="width:75px;" |Inserimento
! style="width:75px;" |Dismissione
! Note
|-
|[[Aérospatiale]]-[[British Aircraft Corporation|BAC]] [[Concorde]]
|7
|1976
|2003
|
|-
|[[Airbus A300|Airbus A300B2-100]]
|11
|1974
|1997
|
|-
|[[Airbus A300|Airbus A300B4-200]]
|14
|1975
|1998
|
|-
|[[Airbus A310-200]]
|7
|1984
|2002
|
|-
|[[Airbus A310-300]]
|4
|1989
|1992
|
|-
|[[Airbus A320|Airbus A320-100]]
|14
|1988
|2010
|
|-
|[[Airbus A340-200]]
|6
|1993
|1999
|
|-
|[[Airbus A340-300]]
|24
|1993
|2020
|
|-
|[[Airbus A380-800]]
|10
|2009
|2020
|
|-
|[[ATR 42]]
|17
|1986
|2013
|Operati da [[Air Littoral]], [[Airlinair]] e [[Brit Air]].
|-
|[[ATR 72]]
|7
|2003
|2013
|Operati da [[Air Corsica]] e Airlinair.
|-
|[[Blériot 5190]]
| colspan="3" |''sconosciuto''
|
|-
|[[Bloch MB 120]]
| colspan="3" |''sconosciuto''
|
|-
|[[Bloch MB 220]]
| colspan="3" |''sconosciuto''
|
|-
|[[Boeing 707|Boeing 707-300]]
|41
|1959
|1984
|
|-
|[[Boeing 727|Boeing 727-200]]
|29
|1968
|1992
|
|-
|[[Boeing 737-200]]
|24
|1976
|2002
|
|-
|[[Boeing 737-300]]
|9
|1991
|2004
|
|-
|[[Boeing 737-500]]
|30
|1992
|2007
|
|-
|[[Boeing 747-100]]
|18
|1971
|2000
|
|-
|[[Boeing 747-200|Boeing 747-200B]]
|2
|1979
|2004
|
|-
|[[Boeing 747-200|Boeing 747-200M]]
|16
|1977
|2006
|
|-
|[[Boeing 747-200|Boeing 747-200F]]
|11
|1974
|2003
|
|-
|[[Boeing 747-300]]
|4
|1991
|2007
|
|-
|[[Boeing 747-400]]
|14
|1991
|2016
|
|-
|[[Boeing 747-400|Boeing 747-400M]]
|3
|1992
|2012
|
|-
|[[Boeing 747-400|Boeing 747-400F]]
|6
|2002
|2015
|
|-
|[[Boeing 767-200ER]]
|2
|1999
|1999
|
|-
|[[Boeing 767-300ER]]
|7
|1991
|2003
|
|-
|[[Bombardier CRJ Series|Bombardier CRJ-100]]
|23
|1997
|2013
|Operati da Air Littoral e Brit Air.
|-
|[[Bombardier CRJ Series|Bombardier CRJ-200]]
|2
|2002
|2003
|Operati da [[Flybe]].
|-
|[[Bombardier CRJ Series|Bombardier CRJ-700]]
|15
|2001
|2013
| rowspan="3" |Operati da Brit Air.
|-
|[[Bombardier CRJ Series|Bombardier CRJ-900]]
|2
|2010
|2011
|-
|[[Bombardier CRJ Series|Bombardier CRJ-1000]]
|12
|2011
|2013
|-
|[[Breguet 393T]]
| colspan="3" |''sconosciuto''
|
|-
|[[Breguet Deux-Ponts|Breguet 763 Provence]]
|12
|1952
|1971
|
|-
|[[Bristol Britannia]]
|1
|1966
|1966
|
|-
|[[British Aerospace BAe 146|Bae 146-100/-200/-300/Avro RJ85]]
|48
|1999
|2014
|Operati da numerose compagnie per conto di Air France.
|-
|[[Caudron C.440|Caudron C-449 Goeland]]
| colspan="3" |''sconosciuto''
|
|-
|[[Convair 990]]
|1
|1967
|1967
|
|-
|[[de Havilland Canada Dash 7]]
| colspan="3" |''sconosciuto''
|
|-
|[[De Havilland DH.106 Comet]]
|3
|1953
|1954
|
|-
|[[Dewoitine D.338]]
|''sconosciuto''
|1936
|1944
|
|-
|[[Dornier 328|Dornier 328-100]]
|5
|1997
|2000
|Operati da [[Proteus Airlines]].
|-
|[[Douglas DC-3]]
|81
|1946
|1962
|
|-
|[[Douglas DC-4]]
|45
|1946
|1971
|
|-
|[[Douglas DC-6]]
|2
|1949
|1968
|
|-
|[[Douglas DC-8]]
|2
|1973
|1990
|In leasing.
|-
|[[Embraer EMB 120]]
|19
|1986
|2008
|Operati da Air Littoral e [[Régional]].
|-
|[[Embraer ERJ|Embraer ERJ 135/145]]
|37
|2001
|2013
| rowspan="3" |Operati da Régional.
|-
|[[Embraer 170|Embraer E-170]]
|15
|2008
|2013
|-
|[[Embraer 190|Embraer E-190]]
|10
|2006
|2013
|-
|[[Fairchild Hiller FH-227]]
| colspan="3" |''sconosciuto''
|
|-
|[[Farman 2200]]
| colspan="3" |''sconosciuto''
|
|-
|[[Fokker F27]]
|17
|1967
|1997
|
|-
|[[Fokker F28]]
|6
|1977
|1995
|In leasing da [[TAT European Airlines]].
|-
|[[Fokker F70]]
|5
|2003
|2009
|Operati da Régional.
|-
|[[Fokker F100]]
|6
|1997
|1999
|
|-
|[[Junkers Ju 52]]
|''sconosciuto''
|1945
|1953
|
|-
|[[Latécoère 631]]
|4
|1947
|''sconosciuto''
|
|-
|[[Lockheed L-049 Constellation]]
|4
|1946
|1950
|
|-
|[[Lockheed L-749 Constellation]]
|24
|1947
|1961
|
|-
|[[Lockheed L-1049 Super Constellation|Lockheed Super Constellation]]
|24
|1953
|1968
|
|-
|[[Lockheed L-1649 Starliner]]
|8
|1957
|1963
|
|-
|[[Lockheed L-1011 TriStar]]
|1
|1989
|1991
|In leasing da [[Air Transat]].
|-
|[[McDonnell Douglas DC-10|McDonnell Douglas DC-10-30]]
|5
|1992
|1995
|
|-
|[[Beechcraft 1900|Raytheon 1900D]]
| colspan="3" |''sconosciuto''
|
|-
|[[Saab 340]]
|5
|1987
|1995
|Operati da Brit Air.
|-
|[[Saab 2000]]
|7
|2001
|2006
|Operati da Régional.
|-
|[[SNCASO SO-30 Bretagne]]
| colspan="3" |''sconosciuto''
|
|-
|[[Sud Aviation Caravelle]]
|50
|1959
|1981
|
|-
|[[SNCASE SE-161 Languedoc|Sud-Est SE-161 Languedoc]]
|49
|1945
|1952
|
|-
|[[Transall C-160]]
|4
|1973
|1991
|
|-
|[[VFW-Fokker 614]]
|3
|1979
|1980
|Operati da [[Air Alsace]].
|-
|[[Vickers Viscount]]
|16
|1953
|1962
|
|-
|[[Wibault 282]]
| colspan="3" |''sconosciuto''
|
|}
</div>

=== Gli aerei ===

==== Airbus A380 ====
Air France ha firmato come cliente di lancio per l'Airbus A380-800 "superjumbo" nel 2001.<ref>{{Cita web|url=http://www.asiatraveltips.com/travelnews2001/18June2001AirFrance.htm|titolo=AIR FRANCE CONFIRMS MAJOR A380 ORDER|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref> Aveva ordinato 12 Airbus A380-800, con opzioni su altri due. È stata la prima compagnia aerea in Europa a utilizzare l'A380, con in primo esemplare consegnato il 30 ottobre 2009; veniva utilizzato sulla rotta Parigi-New York. Tutti gli Airbus A380 di Air France partivano dall'hub internazionale della compagnia aerea presso l'aeroporto Charles de Gaulle nel Terminal 2E. Nel 2018, il presidente e CEO di Air France-KLM, Benjamin Smith, ha annunciato che la compagnia aerea avrebbe ritirato il 50% della flotta di Airbus A380 entro il 2021 a causa di costi elevati, della scarsa efficienza e del maggiore ricavo degli [[Airbus A350-900]] e [[Boeing 787 Dreamliner]].<ref>{{Cita web|url=https://www.traveller.com.au/air-france-to-ditch-half-its-airbus-a380s-why-no-one-wants-the-superjumbo-h18qoj|titolo=Airline ditches half its A380s: Why no one wants the superjumbo|autore=Oliver Smith|sito=Traveller|data=5 dicembre 2018|lingua=en-au|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>

Il 23 giugno 2019, Air France-KLM ha iniziato a prendere in considerazione la dismissione di tutti i suoi Airbus A380 prima del previsto a causa delle preoccupazioni per gli investimenti per l'adeguamento della cabina.<ref>{{Cita web|url=https://simpleflying.com/air-france-early-a380-retirement/|titolo=Air France Debates Retiring Their A380s Early|sito=Simple Flying|data=23 giugno 2019|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>

Nell'agosto 2019, Air France-KLM ha rivisto i piani di pensionamento sull'Airbus A380 e ha annunciato che l'intera flotta di Airbus A380 sarebbe stata ritirata entro il 2022. Ciò ha portato Air France-KLM a eliminare tutti i quad-jet dalla propria flotta entro il 2022 con il ad eccezione dei Boeing 747-400ERF di [[KLM Cargo]] operati da [[Martinair]]. Il 2 gennaio 2020, Air France ha ritirato il suo primo A380.<ref>{{Cita web|url=https://simpleflying.com/air-france-first-a380-retired/|titolo=Air France's First Airbus A380 Has Been Retired|sito=Simple Flying|data=2 gennaio 2020|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref> A causa della [[Pandemia di COVID-19 del 2019-2021|pandemia di COVID-19]], Air France-KLM ha ritirato i suoi nove A380 rimanenti prima del maggio 2020 invece che nel 2022.<ref>{{Cita web|url=https://www.forbes.com/sites/ericrosen/2020/05/20/air-france-retiring-all-airbus-a380s-immediately/|titolo=Air France Retiring All Airbus A380s Immediately|autore=Eric Rosen|sito=Forbes|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref> Il 26 giugno 2020 è stato operato il volo d'addio con un tour sopra la Francia.<ref>{{Cita web|url=https://www.routesonline.com/news/38/airlineroute/292063/air-france-schedules-last-a380-flight-on-26jun20-a380-2009-2020-operations/|titolo=Air France schedules last A380 flight on 26JUN20; A380 2009 – 2020 operations|sito=Routesonline|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>

==== Boeing 747 ====
La compagnia aerea iniziò a operare il 747 il 3 giugno 1970, quando fu messo in servizio un [[Boeing 747-100|747-100]] che era stato consegnato il 20 marzo di quell'anno. Continuò a operare le varianti -200, -300 e -400. Nel gennaio 2016, Air France ha ritirato il suo ultimo Boeing 747-400. Sono stati sostituiti dagli [[Airbus A380]] e dai [[Boeing 777-300ER]]. Le versioni cargo sono state sostituite dai Boeing 777F.<ref>{{Cita web|url=https://www.routesonline.com/news/29/breaking-news/249666/air-france-accelerates-boeing-747-retirement-schedule/|titolo=Air France Accelerates Boeing 747 Retirement Schedule|sito=Routesonline|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>

==== Concorde ====
Gli ultimi cinque [[Concorde]] dell'Air France sono stati ritirati il 31 maggio 2003, a causa della domanda insufficiente a seguito dell'[[Volo Air France 4590|incidente del 25 luglio 2000 a Gonesse]] (vicino all'aeroporto Charles de Gaulle), nonché dei maggiori costi di carburante e manutenzione. British Airways ha effettuato il suo ultimo servizio Concorde il 24 ottobre 2003.<ref>{{Cita web|url=https://www.britishairways.com/en-gb/information/about-ba/history-and-heritage/celebrating-concorde|titolo=Celebrating Concorde {{!}} History and Heritage {{!}} British Airways|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref> Il Concorde F-BVFA è stato trasferito allo [[Steven F. Udvar-Hazy Center]] dell'aeroporto Internazionale di Washington Dulles.<ref>{{Cita web|url=https://www.smithsonianmag.com/smithsonian-institution/when-concorde-first-flew-it-was-supersonic-sight-behold-180957875/|titolo=When Concorde First Flew, It Was a Supersonic Sight to Behold|autore=Owen Edwards|sito=Smithsonian Magazine|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref> F-BVFB fu dato allo [[Sinsheim Auto & Technik Museum]] in Germania, F-BTSD al [[Musée de l'air et de l'espace|Musée de l'Air et de l'Espace]] dell'aeroporto Le Bourget di Parigi, mentre F-BVFC tornò al suo luogo di produzione a Tolosa, presso la fabbrica Airbus. F-BVFF è l'unico esemplare a rimanere all'aeroporto Charles de Gaulle.<ref>{{Cita web|url=https://www.museeairespace.fr/aller-plus-haut/collections/aerospatiale-bae-concorde-sierra-delta-213-f-btsd-air-france/|titolo=Concorde F-BTSD Air France|sito=Musée de l'Air et de l'Espace|lingua=fr|accesso=16 gennaio 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.heritageconcorde.com/toulouse|titolo=Visit Concorde Toulouse|sito=heritage-concorde|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.waymarking.com/waymarks/WMX0W0_Concorde_F_BVFF_De_Gaulle_International_Airport_Paris_France|titolo=Concorde F-BVFF - De Gaulle International Airport - Paris, France - Static Aircraft Displays on Waymarking.com|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>

== Incidenti ==
<!--
*[[2003]], [[22 giugno]]: '''[[Volo Air France 5672]]''', un [[Bombardier CRJ Series|Canadair CRJ100ER (CL-600-2B19)]], operato da [[Brit Air]], precipita vicino a [[Brest (Francia)|Brest]].
-->
* Il 9 maggio 1934, un [[Incidente del Wibault 280 di Air France del 1934|Wibault 280]] precipitò nel canale della manica. Le vittime furono sei.
* Il 27 ottobre 1949, il [[volo Air France 009]], un [[Lockheed Constellation L-749A]], si schiantò contro una montagna dell'isola, a causa di un errore di navigazione durante la fase di avvicinamento a vista.<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19491028-0|titolo=ASN Aircraft accident Lockheed L-749-79-46 Constellation F-BAZN Redondo Mountain, São Miguel Island, Azores|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 12 e 14 giugno 1950, [[Incidenti dei Douglas DC-4 di Air France del 1950|due Douglas DC-4]] precipitarono per cause simili durante l'avvicinamento in Bahrein.<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19500612-1|titolo=ASN Aircraft accident Douglas DC-4-1009 F-BBDE Bahrain Airport (BAH)|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19500614-0|titolo=ASN Aircraft accident Douglas DC-4-1009 F-BBDM Bahrain Airport (BAH)|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 3 agosto 1953, il [[volo Air France 152]], un [[Lockheed Constellation]], precipitò dopo un guasto meccanico.<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19530803-0|titolo=ASN Aircraft accident Lockheed L-749A Constellation F-BAZS Fethiye|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 1º settembre 1953, il [[volo Air France 178]], un [[Lockheed L-049 Constellation]], precipitò sul monte francese [[Monte Cimet|Cimet]] durante il volo sulla tratta Parigi-Nizza.<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19530901-0|titolo=ASN Aircraft accident Lockheed L-749A Constellation F-BAZZ Mont Le Cimet|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 10 maggio 1961, il [[volo Air France 406]], un [[Lockheed Constellation]], precipitò dopo l'esplosione di un ordigno nei cieli dell'[[Algeria]].<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19610510-0|titolo=ASN Aircraft accident Lockheed L-1649A Starliner F-BHBM Edjele|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 12 settembre 1961, il [[volo Air France 2005]], un [[Sud Aviation Caravelle]], precipitò in [[Marocco]].<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19610912-1|titolo=ASN Aircraft accident Sud Aviation SE-210 Caravelle III F-BJTB Rabat-Sale Airport (RBA)|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 3 giugno 1962, il [[volo Air France 007]], un [[Boeing 707]], si schiantò dopo che i piloti avevano abortito il decollo per un'avaria meccanica allo [[Stabilizzatore (aeronautica)|stabilizzatore]]. Dei 132 a bordo, solo due assistenti di volo sopravvissero.<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19620603-0|titolo=ASN Aircraft accident Boeing 707-328 F-BHSM Paris-Orly Airport (ORY)|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 22 giugno 1962, il [[volo Air France 117]], un [[Boeing 707]], si schiantò su una collina a [[Dos D'Ane]], 25 chilometri a Ovest-Nord-Ovest di [[Pointe-à-Pitre]], durante l'avvicinamento all'isola di [[Guadalupa]]. Tutti i 113 a bordo perirono nello schianto.<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19620622-0|titolo=ASN Aircraft accident Boeing 707-328 F-BHST Pointe-à-Pitre-Le Raizet Airport (PTP)|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 5 marzo 1968, il [[Volo Air France 212 (1968)|volo Air France 212]], un [[Boeing 707]], si schiantò contro una collina a Nord dell'isola di [[Guadalupa]], durante l'avvicinamento allo stesso aeroporto. Meno di due anni dopo, nel dicembre del 1969, il [[Volo Air France 212 (1969)|volo Air France 212]], che percorreva la stessa rotta di quello precipitato nel 1968, si inabissò nell'[[Oceano Atlantico]] pochi minuti dopo il decollo da [[Caracas]].<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19680305-1|titolo=ASN Aircraft accident Boeing 707-328C F-BLCJ Pointe-à-Pitre|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* L'11 settembre 1968, il [[volo Air France 1611]], un [[Sud Aviation Caravelle]], precipitò nel sud della [[Francia]] dopo un incendio a bordo.<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19680911-0|titolo=ASN Aircraft accident Sud Aviation SE-210 Caravelle III F-BOHB Nice, France|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 3 dicembre 1969, il [[Volo Air France 212 (1969)|volo Air France 212]], un [[Boeing 707]], precipitò nell'[[Oceano Atlantico]] al largo di [[Caracas]] poco dopo il decollo dall'[[Aeroporto Internazionale Simón Bolívar (Venezuela)|aeroporto Internazionale Simón Bolívar]]. Tutti i 62 a bordo persero la vita.<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19691203-0|titolo=ASN Aircraft accident Boeing 707-328B F-BHSZ Caracas-Simon Bolivar Airport (CCS)|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 27 dicembre 1987, il [[volo Air France 1919]], un [[Embraer EMB 120]], precipitò durante l'avvicinamento a [[Bordeaux]]. Le vittime furono 16.<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19871221-0|titolo=ASN Aircraft accident Embraer EMB-120RT Brasilia F-GEGH Bordeaux-Mérignac Airport (BOD)|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 26 giugno 1988, il [[volo Air France 296]], un [[Airbus A320]], partecipando a un air-show, avrebbe dovuto sorvolare l'[[aeroporto di Mulhouse-Habsheim]] a un'altitudine di circa {{Converti|100|ft|m}} a bassa velocità e con il [[carrello d'atterraggio]] abbassato; invece, l'aereo in violazione dell'altezza minima consentita e del piano di volo, effettuò il passaggio a un'altitudine di appena {{Converti|33|ft|m}} andando a impattare contro le cime degli alberi presenti a fine pista, causando la morte di tre passeggeri durante la fase di evacuazione.<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19880626-0|titolo=ASN Aircraft accident Airbus A320-111 F-GFKC Mulhouse-Habsheim Airport|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 26 dicembre 1994, il [[volo Air France 8969]], un [[Airbus A300]], fu [[Dirottamento aereo|dirottato]] da 4 terroristi del [[Gruppo Islamico Armato]] (GIA) ad [[Algeri]], luogo in cui furono uccisi 3 passeggeri. Quando l'aereo raggiunse [[Marsiglia]], il [[Groupe d'intervention de la Gendarmerie nationale|GIGN]], il gruppo di intervento della [[Gendarmerie nationale]] fece irruzione nell'aereo uccidendo i dirottatori. I terroristi avevano intenzione di schiantarsi sulla [[Torre Eiffel]].<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19941226-0|titolo=ASN Aircraft accident Airbus A300B2-1C F-GBEC Marseille-Provence Airport (MRS)|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 20 aprile 1998, il [[volo Air France 422]], un [[Boeing 727-200]] che copriva l'ultima tratta di un collegamento aereo tra [[Parigi]] e la capitale ecuadoriana [[Quito]], operato da [[TAME]] per conto di Air France, si schiantò nelle vicinanze di Bogotà a causa della scarsa visibilità dopo il decollo dall'[[Aeroporto di Bogotà-El Dorado|aeroporto internazionale El Dorado]], uccidendo tutte le 53 persone a bordo.<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19980420-0|titolo=ASN Aircraft accident Boeing 727-230 HC-BSU Bogotà-Eldorado Airport (BOG)|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 25 luglio 2000, il [[volo Air France 4590]], un [[Concorde]], precipitò poco dopo il decollo dopo aver impattato con un detrito lasciato sulla pista da un [[DC-10]] decollato minuti prima. L'impatto con il pezzo metallico causò un incendio al serbatoio dell'ala sinistra che rese l'aereo incontrollabile; questo si schiantò contro un hotel. Le vittime furono 113.<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=20000725-0|titolo=ASN Aircraft accident Aérospatiale / BAC Concorde 101 F-BTSC Gonesse|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 22 giugno 2003, il [[volo Air France 5672]], un [[Bombardier CRJ Series|Bombardier CRJ100ER]], precipitò durante l'avvicinamento a [[Brest (Francia)|Brest]].<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=20030622-0|titolo=ASN Aircraft accident Canadair CL-600-2B19 Regional Jet CRJ-100ER F-GRJS Brest-Guipavas Airport (BES)|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 2 agosto 2005, il [[volo Air France 358]], un [[Airbus A340-300]], uscì di pista durante l'atterraggio a [[Toronto]] per errori dei piloti. Non ci furono vittime, ma l'aereo venne consumato dall'incendio che si sviluppò in seguito.<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=20050802-0|titolo=ASN Aircraft accident Airbus A340-313X F-GLZQ Toronto-Pearson International Airport, ON (YYZ)|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 1º giugno 2009, il [[volo Air France 447]], un [[Airbus A330-200]] in rotta tra [[Rio de Janeiro]] e [[Parigi]], scomparve dai radar mentre si trovava sopra l'[[Oceano Atlantico]]; l'aereo era precipitato causando la morte di tutte le 228 persone che portava a bordo, di cui 216 passeggeri, 3 piloti e 9 assistenti di volo. La zona dell'oceano in cui si verificò l'incidente è situata a circa metà percorso tra l'[[Africa]] e l'[[America meridionale]]. L'incidente era avvenuto a causa del ghiaccio formatosi nei [[Tubo di Pitot|tubi di Pitot]] che, di conseguenza, portò ad indicazioni errate riguardanti la velocità disorientando così l'equipaggio.<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=20090601-0|titolo=ASN Aircraft accident Airbus A330-203 F-GZCP São Pedro and São Paulo Archipelago|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>
* Il 30 settembre 2017, il [[volo Air France 66]], un [[Airbus A380]], subì un guasto distruttivo ad uno dei quattro motori e dovette effettuare un atterraggio di emergenza alla base aerea di [[Happy Valley-Goose Bay|Goose Bay]], in [[Canada]]. L'incidente si era verificato mentre il velivolo si trovava a {{M|150|u=km}} a sud-est di [[Paamiut]], in [[Groenlandia]].<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=20170930-1|titolo=ASN Aircraft accident Airbus A380-861 F-HPJE southern Greenland|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>

Secondo l'Air Safety Network, Air France è stata vittima di 11 [[dirottamento aereo|dirottamenti aerei]]<ref name="ASN">{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/operator/airline.php?var=6679|titolo=Air Safety Network - Air France|lingua=en|accesso=20 dicembre 2012}}</ref>:
{{Div col|cols=2}}
* [[1973]], 18 ottobre: [[Marsiglia]] (Volo Parigi - Nizza)
* [[1976]], 27 giugno: [[Bengasi]]-[[Entebbe]] ([[Operazione Entebbe]], [[Volo Air France 139]] Atene - Parigi)
* [[1976]], 28 agosto: [[Ho Chi Minh (città)|Ho Chi Minh]] (Volo Ho Chi Minh - Bangkok)
* [[1977]], 12 agosto: [[Bari]] (Volo Nizza - Il Cairo)
* [[1983]], 27 agosto: [[Teheran]] (Volo Vienna - Parigi)
* [[1984]], 7 marzo: [[Ginevra]] (Volo Francoforte - Parigi)
* [[1984]], 31 luglio: [[Teheran]] (Volo Francoforte - Parigi)
* [[1989]], 23 agosto: [[Algeri]] (Volo Parigi - Algeri)
* [[1993]], 10 dicembre: [[Nizza]] (Volo Air France 2306 Parigi - Nizza)
* [[1994]], 26 dicembre: [[Marsiglia]] ([[Volo Air France 8969]] Algeri - Parigi)
* [[1999]], 2 marzo: [[Parigi]] (Volo Air France 5029 Marsiglia - Parigi)
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== Note ==
<references/>

== Bibliografia ==
<!-- testi trovati su amazon.fr e riportati in ordine cronologico -->
* {{cita libro | autore=Hélène Basselier | titolo=Air France, la légende des légendes | editore=Le Cherche Midi | anno=2010 |lingua=fr | isbn=978-2-7491-1495-8 }}
* {{cita libro | autore=Gérard Maoui | coautori=Philippe Chovard | titolo=Air France et l'A 380 | editore=Le Cherche Midi | anno=2010 | lingua=fr, en| isbn=978-2-7491-0642-7 }}
* {{cita libro | autore=Xerfi | coautori=N. Garin | titolo=Air France-Klm (Etude de Groupe) | editore=Xerfi | anno=2009 |lingua=fr | isbn=978-2-84977-517-2 }}
* {{cita libro | autore=Denis Rossignol | titolo=Air France, mutation économique et évolution statutaire | editore=L'Harmattan | anno=2009 |lingua=fr | isbn=978-2-296-07976-2 }}
* {{cita libro | autore=Philippe-Michel Thibault | coautori=Anaïs Leclerc | titolo=Air France, l'art du voyage | editore=Gallimard | anno=2008 |lingua=fr | isbn=978-2-07-042903-5 }}
* {{cita libro | autore=Pierre-Alain Nobs | titolo=Air France et sa flotte : De 1933 à nos jours | editore=Editions de l'Officine | anno=2008 |lingua=fr | isbn=978-2-35551-029-8 }}
* {{cita libro | autore=René Cadier | titolo=Puissance décollage : Du DC 3 au Boeing 747, 32 ans commandant de bord à Air France | editore=Editions La Bruyère | anno=2007 |lingua=fr | isbn=978-2-7500-0248-0 }}
* {{cita libro | autore=Louis-Jean Calvet | coautori=Philippe-Michel Thibault | titolo=Rêver le monde : Affiches Air France | editore=Le Cherche Midi | anno=2006 |lingua=fr | isbn=978-2-7491-0448-5 }}
* {{cita libro | autore=Nadia Simony | titolo=Des métiers et des hommes : Air France, gestes et paroles | editore=Le Cherche Midi | anno=2004 |lingua=fr | isbn=978-2-7491-0145-3 }}
* {{cita libro | autore=Pierre-Michel Fraile | titolo=Air France : Objets du ciel | editore=Ouest-France | anno=2003 |lingua=fr | isbn=978-2-7373-3236-4 }}
* {{cita libro | autore=Philippe-Michel Thibault | titolo=Le roman d'Air France | editore=Gallimard | anno=2003 |lingua=fr | isbn=978-2-7424-1104-7 }}
* {{cita libro | autore=Olivier Wilmart | titolo=De Sabena à Air France | editore=Racine Lannoo | anno=2002 |lingua=fr | isbn=978-2-87386-288-6 }}
* {{cita libro | autore=Autler | titolo=Air France, du monopôle à la déréglementation | editore=Vuibert | anno=2001 |lingua=fr | isbn=978-2-7117-7817-1 }}
* {{cita libro | autore=Fabienne Autier | coautori=Gregory Corcos; Georger Trépo | titolo=Air France, des années héroïques à la refondation | editore=Vuibert | anno=2001 | isbn=978-2-7117-7817-1 }}
* {{cita libro | autore=Jean Lasserre | coautori=Hélène Le Guernevé | titolo=Un siècle d'aviation avec Air France | editore=Gallimard | anno=2000 | lingua=fr, en| isbn=978-2-7424-0786-6 }}
* {{cita libro | autore=Pascal Perri | titolo=Sauver Air France | editore=L'Harmattan | anno=2000 |lingua=fr | isbn=978-2-7384-2491-4 }}
* {{cita libro | autore=Robert Espérou | coautori=Gérard Maoui | titolo=Air France. Des origines à nos jours | editore=Le Cherche-midi Editeur | anno=1999 |lingua=fr | isbn=978-2-86274-537-4 }}
* {{cita libro | autore=Franck Bouaziz | titolo=Air France: Dans les coulisses d'une entreprise pas comme les autres | editore=Omnibus | anno=1998 |lingua=fr | isbn=978-2-259-18850-0 }}
* {{cita libro | autore=Lotfi Belhassine | titolo=Le ciel confisqué. Les relations incestueuses d'Air France et de l'Etat | editore=Albin Michel | anno=1997 |lingua=fr | isbn=978-2-226-09311-0 }}

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.airfleets.net/flottecie/Air%20France.htm|titolo=La flotta|lingua=en|editore=airfleets.net|accesso=29 dicembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111107210604/http://www.airfleets.net/flottecie/Air%20France.htm|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.ch-aviation.ch/airlinepage.php?code1=AF|titolo=La flotta|lingua=en|editore=ch-aviation.ch|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090607030105/http://www.ch-aviation.ch/airlinepage.php?code1=AF}}
* {{cita web|url=http://www.planespotters.net/Airline/Air-France|titolo=La flotta|lingua=en|editore=planespotters.net|accesso=26 luglio 2007|dataarchivio=15 febbraio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210215060400/https://www.planespotters.net/airline/Air-France|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.airliners.net/search/photo.search?aircraft_genericsearch=&airlinesearch=%3A%28%22air+france%22+OR+%22%28air+france%29%22+OR+%22%28air+france%22+OR+%22%28air+france%29%29%22+NOT+%22aero-club%29%22+NOT+%22%28aero-club%22+NOT+%22aero-club%22+NOT+%22industries%22%29&countrysearch=&specialsearch=&keywords=&sort_order=photo_id+desc&page_limit=15&daterange=&range=&thumbnails=&engine_version=6.0|titolo=Galleria fotografica|lingua=en|editore=airliners.net|cid=airliners}}
* {{cita web|url=http://www.myaviation.net/search/search.php?view=&airline=Air%20France|titolo=Galleria fotografica|lingua=en|editore=myaviation.net|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070926235226/http://www.myaviation.net/search/search.php?view=&airline=Air%20France}}

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