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Bastiglia (Bastîa in dialetto modenese e carpigiano<ref>Template:Cita libro</ref>) è un comune italiano di Template:Popolazione abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della provincia di Modena in Emilia-Romagna, situato circa 12 chilometri a nord rispetto al capoluogo, tra i fiumi Secchia e Panaro. Fa parte dell'Unione del Sorbara.
Storia
Sporadici rinvenimenti archeologici attestano una presenza sparsa di coloni romani nel periodo imperiale, similmente ai territori circostanti.<ref name=PSC>Template:Cita web</ref>
Intorno all'anno Mille nel territorio s'insediò il casato dei conti Cesi di Modena. Una cappella dedicata a San Clemente, in posizione leggermente più elevata e quindi al sicuro dalle inondazioni, è citata in un documento di Corrado II il Salico alla chiesa di Modena del 1026.<ref name=PSC/> La corte che attorniava la fortificazione medioevale nei pressi della cappella<ref name=storiacomune>Template:Cita web</ref> si chiamò per alcuni secoli Villa de Cesi o Bastia de Cesi.<ref name=Rampoldi>Template:Cita libro</ref> Parrocchia del circondario fu la chiesa di Santa Maria del Pedagno, la cui presenza è documentata già nel 1104 e che venne demolita nel 1810-12.<ref name=PSC/>
I Visconti la occuparono per alcuni decenni nella prima metà del XIV secolo.<ref name=Rampoldi/> Il luogo aumentò d'importanza nella seconda metà del secolo in seguito all'immissione del canale Naviglio nel Panaro, con l'edificazione del borgo cosiddetto di Bastia, dalla vicina fortificazione, e di Buonporto. I due borghi comprendevano depositi, mulini (nel XIX secolo a Bastia ve n'erano ben dodici)<ref name=storiacomune/> e luoghi di culto, con la cappella dedicata a San Nicola di Mira, protettore dei naviganti.<ref name=storiacomune/>
Il 19 gennaio 2014 Bastiglia viene sommersa dalle acque del Secchia: le abbondanti precipitazioni provocano un repentino innalzamento del livello del fiume che alle 6 del mattino rompe l'argine destro, invade le campagne e inonda rapidamente l'intero territorio del comune. Il giorno seguente il centro storico di Bomporto, paese confinante con Bastiglia, avrà la stessa sorte.<ref>Template:Cita web</ref>
Simboli
Lo stemma è stato riconosciuto con DCG del 12 febbraio 1933.<ref>Template:Cita web</ref> Template:Citazione Lo stemma non è antico risale ai primi decenni del Novecento.<ref>Template:Cita web</ref> La torre merlata è un'arma parlante per "bastiglia" nel suo significato di piccolo castello fortificato del periodo feudale.<ref>Template:Cita web</ref> Il gonfalone in uso è un drappo partito di rosso e di bianco.
Società
Evoluzione demografica
Template:Demografia/Bastiglia (MO)
Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 473 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Amministrazione
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Note
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Altri progetti
Collegamenti esterni
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