Template:Nota disambigua Template:Competizione sportiva

Il campionato mondiale di calcio è la più prestigiosa competizione per le rappresentative di calcio (squadre comunemente chiamate "nazionali") maschili maggiori delle federazioni affiliate alla FIFA.

Nato nel 1930 da un'idea del dirigente sportivo francese Jules Rimet, disputandosi ogni quattro anni, con l'organizzazione curata nei dettagli dalla FIFA, è stato assegnato ogni quattro anni dal torneo inaugurale del 1930, tranne nel 1942 e nel 1946, quando non si tenne a causa della seconda guerra mondiale.

Alle prime nove edizioni di questa manifestazione (così come al trofeo per la squadra vincitrice) è stato dato il nome di "Coppa del mondo Jules Rimet" (Template:Inglese) mentre alle successive (e al relativo nuovo trofeo) quello di "Coppa del mondo FIFA" (Template:Inglese)

In tutte le edizioni disputate (ad eccezione del 1930 e del 1950) almeno una Nazionale europea è scesa in campo nella partita finale; mentre le Nazionali di Africa, Nord America, Asia e Oceania non hanno mai disputato una finale. I migliori risultati per le rappresentative di questi continenti sono state rispettivamente: il 4º posto del Marocco nel 2022, il 3º posto degli Template:NazNB nel 1930, il 4º posto della Template:NazNB nel 2002 (anno in cui ospitò la competizione) e gli ottavi di finale raggiunti dall'Australia nel 2006 (ultima edizione cui partecipò come membro dell'OFC) e nel 2022.

Le edizioni sono state vinte in totale da 8 nazionali: Template:NazNB (5 volte), Template:NazNB (4 volte), Template:NazNB (4 volte, di cui le prime 3 come Germania Ovest), Template:NazNB (3 volte), Template:NazNB e Template:NazNB (2 volte), Template:NazNB e Template:NazNB (1 volta).

Storia

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La storia del campionato mondiale di calcio è iniziata nel 1928, quando il presidente della FIFA, Jules Rimet, decise di istituire un torneo per squadre nazionali.

La prima competizione di questo tipo ebbe luogo nel 1930 e consistette in un torneo avente solo la fase finale alla quale presero parte le tredici nazioni che accettarono l'invito.

La competizione si è successivamente evoluta fino a comprendere circa duecento squadre nazionali affiliate alla FIFA che si sfidano in un lungo torneo di qualificazione che si tiene nei tre anni precedenti alla fase finale.

Trofeo

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Dal 1930 al 1970 i vincitori venivano premiati con la Coppa Rimet. Inizialmente, questo trofeo era conosciuto come Coppa del mondo semplicemente Vittoria, ma nel 1946 fu rinominata con il nome del presidente della FIFA Jules Rimet, che ebbe l'idea di organizzare il primo campionato del mondo.

Il trofeo è stato progettato dallo scultore francese Abel Lafleur e realizzato in argento sterling placcato oro su una base di marmo bianco/giallo. Nel 1954 questa base fu sostituita da una realizzata in lapislazzuli. Complessivamente era alto 35 centimetri e pesava 3,8 chilogrammi. Comprendeva una coppa decagonale, sostenuta da una figura alata che rappresenta Nike, l'antica dea greca della vittoria.

Nel 1970 il Template:NazNB vinse per la terza volta il torneo e, come stabilito dal regolamento, gli fu permesso di entrare definitivamente in possesso del trofeo. Tuttavia, la coppa fu rubata nel 1983 e non più ritrovata, facendo sospettare che fosse, probabilmente, stata fusa dai ladri.<ref>Template:Cita web</ref>

È da notare che questo non fu l'unico furto della coppa. Prima dell'inizio del mondiale del 1966 in Inghilterra, la Coppa, lì trasportata dal Brasile detentore in occasione del torneo, venne rubata e riapparve solo dopo alcuni giorni, trovata (a quanto si disse) da un cane poliziotto lungo la strada.<ref>

Nell'occasione venne anche ipotizzato che, non trovandosi la coppa, ne fosse stata fusa un'altra identica simulando poi il ritrovamento.</ref>

Dopo il 1970 fu istituito un nuovo trofeo in sostituzione della Coppa Rimet, la Coppa del mondo FIFA. Gli esperti della federazione mondiale, provenienti da sette nazioni, valutarono cinquantatré modelli differenti; alla fine fu scelto il lavoro del designer italiano Silvio Gazzaniga.

Lo stesso scultore descrisse così la sua creazione: «Le linee nascono dalla base, risalendo in spirali, fino a stringere il mondo. Le figure rappresentate sono due atleti che esultano nel momento della vittoria.»<ref>Template:Cita web</ref>

La nuova coppa è alta Template:M, dal diametro base di Template:M, forgiata in oro 18 carati, vuota al suo interno ma comunque pesante Template:M. La base contiene due fasce di malachite (una pietra semi-preziosa) e nella parte sottostante la base sono incisi su una placca d'oro i nomi e l'anno delle nazionali che si sono imposte nel campionato dal 1974, operazione di incisione che durerà fino a quando non verranno riempiti tutti gli spazi possibili e cioè fino al 2038<ref>Template:Cita web</ref>.

La versione originale del trofeo, di proprietà della FIFA, ha un valore commerciale di circa 155.000 euro (variabile a seconda del prezzo di mercato dell'oro, cifra aggiornata a luglio del 2018), anche se la sua eventuale vendita a un'asta collezionistica porterebbe a una valutazione di gran lunga superiore, per non dire incommensurabile, dato l'inestimabile valore come opera d'arte.<ref>Template:Cita web</ref>

La coppa è stata fabbricata dalla Gde Licensee Bertoni di Paderno Dugnano ed è la stessa azienda che si è occupata anche del suo restauro o del rifacimento di eventuali parti rovinate, nei casi frequenti in cui il trofeo aveva subito dei danni. Fino al 2006, infatti, i vincitori della coppa ne restavano in possesso fino all'edizione successiva; al momento del ritiro, il trofeo veniva sostituito con una copia delle stesse dimensioni, ma realizzata in metallo dorato e successivamente laminata in oro. Dal 2006 la FIFA ha deciso di cambiare regolamento a causa di numerose ammaccature che l'hanno costretta a una costosa opera di restauro. La federazione ha deciso quindi di concedere l'originale solo per la premiazione e per le due ore successive sotto stretta sorveglianza; subito dopo l'originale viene ritirato e custodito in Svizzera, nella sede della FIFA, mentre alla nazionale vincitrice viene attribuita la copia laminata in oro. Anche queste copie sono prodotte dall'azienda meneghina, ma nessuna di queste può essere realizzata senza previa autorizzazione della FIFA.

Questo trofeo non verrà mai assegnato permanentemente a una nazione, indipendentemente dal numero di vittorie raggiunte; tuttavia, l'opera di Gazzaniga potrebbe essere sostituita qualora nella placca d'oro posizionata sotto la base del trofeo (dunque non visibile senza sollevare il trofeo stesso) non dovesse esservi più spazio disponibile per incidere il nome della nazionale vincitrice. Per posticipare questo evento il più avanti possibile nel tempo, dopo la Coppa del Mondo del 2014 l'allineamento verticale dei nomi delle nazioni campioni del mondo incisi sulla placca è stato ridisegnato per adattarsi ai futuri detentori del titolo. La vecchia placca d'oro è stata sostituita da una nuova, in cui l'elenco dei campioni del mondo dal 1974 è stato riorganizzato in una spirale per accogliere quanti più nomi possibili dei vincitori delle future edizioni del torneo. Al momento non si può determinare con certezza quando anche questo spazio sarà terminato, essendo impossibile conoscere preventivamente i nomi (e la loro lunghezza) delle future nazioni vincitrici della coppa del mondo.<ref>Template:Cita web</ref>

File:Fifa nation world champion badge.svg
Il FIFA Champions Badge

Dal settembre 2008, alla nazionale vincitrice del torneo è concessa la possibilità di esibire sulla propria maglia il FIFA Champions Badge,<ref>Template:Cita pubblicazione</ref> recante una versione stilizzata della Coppa del Mondo e sotto la scritta FIFA WORLD CHAMPIONS e l'anno in cui la nazionale ha vinto la competizione. La nazionale premiata con il citato stemma potrà esibire sulla propria maglia il distintivo fino al fischio finale della successiva edizione della coppa del mondo.

Nazioni vincitrici

Dalla prima edizione, quando ancora era Coppa Rimet, ad oggi sono soltanto 8 le nazionali che hanno vinto il trofeo nelle 22 edizioni della sua storia. Questo l'albo d'oro in sintesi: 5 vittorie il Template:NazNB (1958, 1962, 1970, 1994, 2002); 4 vittorie l'Template:NazNB (1934, 1938, 1982, 2006) e la Template:NazNB, ex Germania Ovest (1954, 1974, 1990, 2014); 3 vittorie l'Template:NazNB (1978, 1986, 2022); 2 vittorie l'Template:NazNB (1930, 1950) e la Template:NazNB (1998, 2018); 1 vittoria l'Template:NazNB (1966) e la Template:NazNB (2010).

L'Uruguay nel 1930, l'Italia nel 1934, l'Inghilterra nel 1966, la Germania Ovest nel 1974 e l'Argentina nel 1978 sono tutte riuscite a vincere la competizione nella prima occasione in cui la stessa si disputava nel rispettivo territorio nazionale. Inoltre, ad eccezione della vittoria dei tedeschi nel 1974, negli altri casi la vittoria del titolo nella prima edizione ospitata nel proprio territorio nazionale è corrisposta alla prima vittoria assoluta della competizione da parte della rispettiva nazionale.

Singolarmente il Brasile, ovvero la nazione che ha vinto più titoli nella storia della competizione, non è mai riuscito ad aggiudicarsi la coppa del mondo quando l'evento si svolgeva sul proprio territorio, ovvero in ben due occasioni, nel 1950 e nel 2014.

Stelle

Il Template:NazNB fu la prima squadra nazionale che nel 1968, durante un tour in Europa, scese in campo con una maglia con due stelle al di sopra dello stemma della federazione brasiliana, salvo poi eliminarle durante lo svolgimento del mondiale del 1970. Al termine di quella competizione, però, il Brasile decise di aggiungere tre stelle sopra il proprio stemma per celebrare la vittoria della loro terza Coppa del Mondo;<ref>Template:Cita testo (archiviato su web.archive.org)</ref> l'Template:NazNB fece la stessa cosa nel 1982 dopo la vittoria del terzo mondiale in Spagna e la Template:NazNB (poi Template:NazNB) fece altrettanto nel 1990. Nel 1994 il Template:NazNB aggiunse una quarta stella. Dopo il mondiale del 1998 la FIFA decise di regolarizzare l'utilizzo delle stelle consentendo a tutte le nazionali che hanno vinto almeno un titolo mondiale di apporre una stella per ogni titolo vinto.

Nel regolamento sull'equipaggiamento per le competizioni FIFA, la sezione 16.1 recita: «Quelle Associazioni che hanno vinto una o più delle precedenti edizioni della FIFA World Cup™ o della FIFA Women's World Cup™ possono visualizzare queste vittorie sull'equipaggiamento da gioco usato dalle loro nazionali maschili o femminili con una stella a cinque punte, o altro simbolo eventualmente indicato dalla FIFA, per ogni edizione della FIFA World Cup™ (maglia da uomo) o FIFA Women's World Cup™ (maglia da donna) vinta dall'Associazione.»<ref name="fifa-equipment-regs">Template:Cita web.</ref>

Il "caso" dell'Uruguay

A partire dal 1992 l'Template:NazNB ha deciso di fregiarsi di ben 4 stelle all'interno o all'esterno del simbolo della propria Federazione, nonostante la nazionale sudamericana sia riuscita a vincere la Coppa del Mondo solo per due volte, nel 1930 e nel 1950. L'AUF sostenne che le due medaglie d'oro conquistate nei tornei olimpici di Template:OE e Template:OE erano da considerare "equivalenti" ai campionati mondiali. La federazione mondiale, infatti, nel 1924 aveva stabilito che se i tornei olimpici fossero stati giocati secondo il regolamento FIFA (come accadde), sarebbero stati riconosciuti come campionati del mondo dilettantistici.<ref name="FIFA1924">Template:Cita web</ref>

Tra FIFA e CIO lo scoglio da superare era, per l'appunto, la differenza tra dilettantismo e professionismo: in quegli anni la FIFA spingeva per far accettare i calciatori professionisti anche ai Giochi olimpici, cosa che i regolamenti olimpici non potevano consentire.<ref>Template:Cita testo</ref> Per i tornei dal 1920 (vinto dal Belgio) al 1928 si cercò di ovviare al problema con degli escamotage di carattere burocratico, ad esempio facendo passare come dilettanti dei veri campioni grazie a imprenditori compiacenti che li facevano risultare lavoratori dipendenti delle loro attività e non calciatori professionisti. In questo modo, soprattutto per le ultime due edizioni, quelle vinte appunto dall'Uruguay, sia il numero delle squadre partecipanti ai tornei olimpici di quel periodo (14 nazionali nel 1920, ben 22 nel 1924 e 17 nel 1928, contro le 13 del primo mondiale del 1930) sia la qualità dei giocatori che componevano le formazioni davano adito a considerarle in via ufficiosa come delle vere e proprie competizioni professionistiche a livello mondiale.<ref>Template:Cita web</ref> La diatriba con il CIO per queste problematiche divenne talmente violenta che la FIFA decise di interrompere la collaborazione e istituire il proprio campionato mondiale, che infatti partì dal 1930, mentre ai Giochi olimpici del 1932 il torneo calcistico non si svolse, per le ragioni di cui sopra, ed il calcio rientrò nel programma olimpico dal 1936.<ref>Template:Cita web</ref>

Nel 1984, in un libro ufficiale edito dalla FIFA per riassumere i primi 80 anni della sua attività, l'Uruguay venne citato come "quadricampione" mondiale proprio per quelle vittorie olimpiche del 1924 e del 1928 a cui si erano unite le due vittorie ai Mondiali del 1930 e del 1950.<ref>Template:Cita testo.</ref> Nel suo sito ufficiale riconosce all'Uruguay le due vittorie in Coppa del Mondo (del 1930 e 1950) e segnala le vittorie olimpiche sotto la dicitura "Other FIFA Tournaments", come per altro fa con tutte nazionali che si sono fregiate di questi titoli a partire dal 1908.<ref name="FIFA1924uvU">Template:Cita web</ref>

Qualificazioni

Template:C

File:World Map FIFA2.svg
Suddivisione delle sei zone prescelte dalla FIFA.

Dalla seconda edizione (1934), prima del torneo si tengono le qualificazioni per restringere il campo delle nazionali che si giocheranno la coppa. Questa fase preliminare si tiene nelle sei diverse zone scelte dalla FIFA (Africa, Asia, Centro-Nord America e Caraibi, Sud America, Oceania, Europa), ed è organizzata e supervisionata dalle rispettive confederazioni. Per ogni zona l'organismo mondiale decide il numero di posti iridati messi in palio generalmente basandosi sulla forza delle squadre partecipanti (in considerazione dei risultati ottenuti).

All'edizione del 2022 i posti per le confederazioni sono così ripartiti:

Confederazione Posti garantiti
UEFA
13
CAF
5
AFC
4
CONMEBOL
4
CONCACAF
3
OFC
0
Spareggio tra AFC, CONMEBOL, CONCACAF e OFC
2
Nazione ospitante
1
Totale 32

Il torneo di qualificazione inizia tre anni prima della fase finale e dura per più di due anni. Lo svolgimento di questa fase varia a seconda della confederazione; di solito uno o due dei posti da assegnare vengono decisi da partite ad eliminazione diretta che coinvolgono nazioni di zone diverse, per esempio la vincitrice della zona dell'Oceania giocò contro la quinta del girone unico del Sud America per potersi qualificare al Campionato mondiale di calcio 2006.<ref>Template:Cita web</ref>

Dal 1938 lo Stato organizzatore ottiene la partecipazione automatica alla manifestazione,<ref>Template:Cita web</ref> questo anche quando ad organizzarla siano più nazioni congiuntamente (come già successo per Giappone e Corea del Sud nell'edizione del 2002).

Inoltre fino all'edizione del 2002 anche la squadra rappresentativa del Paese detentore del titolo accedeva di diritto alla fase finale del torneo; l'ultima nazione ad usufruire di questo privilegio fu la Francia vincitrice dell'edizione del 1998. Nell'edizione del 1934 i campioni in carica dell'Uruguay disertarono la competizione pur avendo diritto ad un posto nella fase finale.

Sarà così anche per l'edizione del 2026 che, per la prima volta nella storia del campionato mondiale di calcio, verrà ospitata da tre nazioni contemporaneamente, ovvero Canada, Messico e Stati Uniti, dato che nella presentazione della candidatura congiunta è stato anticipato che tutte e tre le nazioni ospitanti otterranno la qualificazione d'ufficio.<ref name="U2026bb">Template:Cita web</ref>

Formula

L'attuale formato della Coppa del mondo FIFA, adottato dall'edizione del 1998 all'edizione del 2022, prevede la partecipazione di 32 squadre che si affrontano in un torneo della durata di circa un mese in un paese ospitante. Ci sono due parti: una prima fase, a gironi, seguita da una griglia ad eliminazione diretta. Questa formula è stata utilizzata per l'ultima volta nel 2022 in Qatar, dato che dal 2026 il numero delle squadre partecipanti salirà a 48, con conseguente modifica della fase finale (il numero delle partite complessive passerà dalle attuali 64 a 104, con 12 gironi anziché 8 ed un turno ad eliminazione diretta in più rispetto alla formula oggi in uso).

Nella fase a gironi le squadre vengono suddivise in otto gruppi di quattro formazioni ciascuno. Il sorteggio avviene approssimativamente sei mesi prima dell'evento e viene effettuato nella nazione ospitante. Otto squadre (tra cui i padroni di casa e, se qualificati, i campioni del mondo) vengono poste come teste di serie, con una formula basata su urne in cui vengono suddivise le squadre restanti in base al Ranking FIFA e alle prestazioni nelle edizioni precedenti. L'assegnazione nelle urne tiene anche conto di criteri geografici, a questo punto avviene l'estrazione e ad ogni squadra viene assegnato un gruppo.

In ogni raggruppamento ogni squadra gioca tre partite. Il turno successivo prevede la creazione di un tabellone, a cui accedono le prime due di ogni girone, basato sul piazzamento nel gruppo. Dal 1994 vengono assegnati tre punti alla squadra vincitrice, uno in caso di pareggio e zero alla squadra sconfitta (precedentemente alla squadra vincitrice venivano assegnati due punti). Il piazzamento in classifica è determinato nell'ordine da numero di punti, differenza reti e numero di reti segnate. Se due o più squadre, alla fine delle tre partite, risultano in parità sulla base dei precedenti criteri, si procede a valutare la classifica avulsa, ovvero ancora numero di punti, differenza reti e numero di reti segnate ma limitatamente ai match che riguardano le squadre interessate. Se la situazione di parità permane, si ricorre al sorteggio.<ref>Template:Cita web</ref> Nel 2018 si è tenuto conto come ultimo criterio prima del sorteggio di una classifica "fair play" che ponderasse il minor numero di cartellini gialli e rossi ricevuti; la regola è stata effettivamente applicata facendo passare agli ottavi di finale il Giappone a discapito del Senegal.

La fase ad eliminazione diretta prevede partite di sola andata con la possibilità, in caso di pareggio dopo i tempi regolamentari, di tempi supplementari ed eventualmente tiri di rigore, previsti nel regolamento dall'edizione del 1978.<ref>Questa è la definizione corretta anche se nell'uso comune si parla spesso di calci di rigore che sono quelli che si verificano nel corso della partita e in cui la palla è rigiocabile dopo il primo tiro in quanto questo fa riprendere automaticamente il gioco.</ref> Le partite iniziano dagli ottavi di finale dove la vincitrice di ogni gruppo incontra la seconda classificata di un altro girone. Successivamente seguono i quarti, le semifinali, la finale per il terzo posto (nella quale si affrontano le perdenti delle due semifinali) e la finale.

Di seguito un riepilogo delle formule del torneo:

  • 1930 (13 squadre): Prima fase a gironi con un gruppo da 4 squadre e tre gruppi da 3 squadre, accedono al turno successivo le prime classificate. Seconda fase ad eliminazione diretta: semifinali e finale. Questa fu l'unica edizione che non previde alcuna fase di qualificazione e l'unica che non previde la finale per il terzo posto,<ref>Template:Cita web</ref> tuttavia, con una decisione a posteriori, la FIFA assegnò il terzo posto agli Stati Uniti ed il quarto alla Jugoslavia.<ref group="nota" name="mondiale1930">Non è chiaro se la finale per il terzo posto fosse stata programmata o meno, ma è certo che non si disputò e che sia Stati Uniti che Jugoslavia ricevettero una medaglia di bronzo (Template:Cita testo, capitano della nazionale statunitense e Template:Cita testo, calciatore jugoslavo che prese parte alla manifestazione). Nel 1986, tuttavia, un Template:Cita testo nel quale sono elencati i piazzamenti delle prime tredici edizioni del torneo ha stabilito retroattivamente che gli Stati Uniti si classificarono al terzo posto e la Jugoslavia al quarto, in virtù della migliore differenza reti degli americani nelle gare disputate. Questa graduatoria è stata confermata dalla stessa FIFA nell'Template:Cita testo presente sul suo sito ufficiale.</ref>
  • 1934-1938 (16 squadre, nel 1938 15 effettive): Fase unica ad eliminazione diretta: ottavi di finale, quarti di finale, semifinali e finali.<ref>Template:Cita web</ref><ref>Template:Cita web</ref> Queste furono le uniche edizioni completamente ad eliminazione diretta. L'edizione del 1934 fu la prima a prevedere la fase di qualificazione, alla quale, caso unico, dovette prendervi parte anche la nazionale di casa (l'Italia, che si qualificò battendo 4-0 la Grecia), e l'unica in cui la nazionale campione in carica, l'Uruguay, non partecipò alla competizione. Nell'edizione del 1938 l'incontro Svezia-Austria, valevole per gli ottavi di finale, non venne disputato a causa del ritiro degli austriaci e la Svezia passò automaticamente il turno col punteggio di 2-0 a tavolino.<ref group="nota" name="mondiale1938">A causa dell'Anschluss la federazione austriaca dovette ritirare la propria iscrizione a sorteggio già effettuato. Il caso è significativo anche perché alcuni giocatori austriaci parteciparono al mondiale come membri della nazionale tedesca; nonostante questo, la nazionale tedesca fu eliminata negli ottavi di finale dalla Svizzera. Fonte: Template:Cita web</ref>
  • 1950 (16 squadre, 13 effettive): Prima fase a gironi con quattro gruppi da 4 squadre ciascuno, accedono al turno successivo le prime classificate. Seconda fase a girone unico dove la prima classificata avrebbe vinto la manifestazione. A causa di alcuni ritiri il gruppo 3 si ridusse a 3 squadre ed il gruppo 4 si ridusse a 2 squadre.<ref group="nota" name="mondiale1950-2">Scozia e Turchia si ritirarono prima del sorteggio e la sola Francia, eliminata durante le qualificazioni, fu invitata come sostituta, lasciando quindi che il torneo si svolgesse con 15 squadre, ma, dopo il sorteggio, anche India e Francia si ritirarono, sicché il torneo si disputò tra 13 squadre. Fonte: Template:Cita web</ref> Questa fu l'unica edizione completamente a gironi e l'unica senza finali ufficiali, tuttavia, poiché le partite conclusive del girone finale si disputarono tra le squadre che nella classifica parziale avevano rispettivamente meno punti (1 la Spagna e 0 la Svezia) e più punti (4 il Brasile e 3 l'Uruguay), queste possono essere ritenute delle finali de facto. Tra l'altro, a causa della particolare formula del torneo, sia la Spagna (in gara per il terzo posto) che il Brasile (in gara per la vittoria del titolo) avrebbero potuto raggiungere il proprio traguardo anche solo pareggiando, ma ciò non accadde.<ref>Template:Cita web</ref>
  • 1954 (16 squadre): Prima fase a gironi con quattro gruppi da 4 squadre ciascuno. Questa fu l'unica edizione in cui i gironi vennero organizzati in modo diverso rispetto allo schema dei gironi all'italiana, in cui ogni squadra incontra tutte le altre del girone, infatti per ogni girone vennero individuate due "teste di serie" e due "non teste di serie" ed ogni nazionale gioca contro le due appartenenti all'altra categoria, quindi due incontri per ogni squadra invece dei tre classici. Accedono al turno successivo le prime e le seconde classificate; in caso di parità di punti tra seconda e terza classificata si disputa uno spareggio (ne furono necessari due), mentre in caso di parità tra prima e seconda classificata si procede al sorteggio (anche di questi ne furono necessari due). Seconda fase ad eliminazione diretta: quarti di finale, in cui le squadre vengono abbinate secondo uno schema prima-prima e seconda-seconda (anche questa fu un'anomalia rispetto al criterio, usato in tutte le altre edizioni, di abbinare le squadre secondo uno schema incrociato prima-seconda), semifinali e finali.<ref>Template:Cita web</ref>
  • 1958-1970 (16 squadre): Prima fase a gironi con quattro gruppi da 4 squadre ciascuno, accedono al turno successivo le prime e le seconde classificate. Nell'edizione del 1958 in caso di parità di punti tra seconda e terza classificata si disputa uno spareggio (ne furono necessari tre). Seconda fase ad eliminazione diretta: quarti di finale, in cui le squadre vengono abbinate secondo uno schema incrociato prima-seconda, semifinali e finali.<ref>Template:Cita web</ref><ref>Template:Cita web</ref>
  • 1974-1978 (16 squadre): Prima fase a gironi con quattro gruppi da 4 squadre ciascuno, accedono al turno successivo le prime e le seconde classificate. Seconda fase a gironi con due gruppi da 4 squadre ciascuno: le seconde classificate disputano la finale per il terzo posto mentre le prime quella per il titolo.<ref>Template:Cita web</ref><ref>Template:Cita web</ref>
  • 1982 (24 squadre): Prima fase a gironi con sei gruppi da 4 squadre ciascuno, accedono al turno successivo le prime e le seconde classificate.<ref>Template:Cita web</ref> Seconda fase a gironi con quattro gruppi da 3 squadre ciascuno, due con 2 prime e 1 seconda e due con 1 prima e 2 seconde, accedono al turno successivo le prime classificate. Terza fase ad eliminazione diretta: semifinali e finali. In tutte le altre edizioni lo schema degli abbinamenti dopo la prima fase a gironi era fatto in modo che 2 squadre dello stesso girone potessero eventualmente incontrarsi nuovamente solo nelle finali, invece in quest'edizione i quattro gironi della seconda fase a gironi erano divisi in due parti distinte, da ciascuna delle quali arrivava una semifinalista. La conseguenza fu che Italia e Polonia, che si erano già incontrate nel proprio girone, si incontrarono nuovamente in una delle due semifinali.
  • 1986-1994 (24 squadre): Prima fase a gironi con sei gruppi da 4 squadre ciascuno, accedono al turno successivo le prime, le seconde e le quattro migliori terze classificate. Seconda fase ad eliminazione diretta: ottavi di finale, in cui le squadre vengono abbinate secondo uno schema incrociato prima-terza, prima-seconda o seconda-seconda, quarti di finale, semifinali e finali.<ref>Template:Cita web</ref><ref>Template:Cita web</ref>
  • 1998-2022 (32 squadre): Prima fase a gironi con otto gruppi da 4 squadre ciascuno, accedono al turno successivo le prime e le seconde classificate. Seconda fase ad eliminazione diretta: ottavi di finale, in cui le squadre vengono abbinate secondo uno schema incrociato prima-seconda, quarti di finale, semifinali e finali.<ref>Template:Cita web</ref> Nell'edizione del 2002, diversamente da tutte le altre edizioni, lo schema degli abbinamenti dopo la prima fase a gironi ammetteva la possibilità che 2 squadre dello stesso girone potessero eventualmente incontrarsi nuovamente in semifinale. La conseguenza fu che Brasile e Turchia, che si erano già incontrate nel proprio girone, si incontrarono nuovamente in una delle due semifinali.
  • Dal 2026 (48 squadre): Prima fase a gironi con dodici gruppi da 4 squadre ciascuno, accedono al turno successivo le prime, le seconde e le otto migliori terze classificate. Seconda fase ad eliminazione diretta: sedicesimi di finale, in cui le squadre vengono abbinate secondo uno schema incrociato prima-terza, prima-seconda o seconda-seconda, ottavi di finale, quarti di finale, semifinali e finali.<ref>Template:Cita web</ref>

Scelta della nazione ospitante

Template:Vedi anche

Sono diciassette i Paesi che hanno finora ospitato la Coppa del mondo: Italia nel 1934 e 1990, Francia nel 1938 e 1998, Brasile nel 1950 e 2014, Messico nel 1970 e 1986 e Germania nel 1974 e 2006 hanno ospitato la manifestazione in due occasioni, mentre Uruguay, Svizzera, Svezia, Cile, Inghilterra, Argentina, Spagna, Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud (congiuntamente), Sudafrica, Russia e Qatar una sola volta. Nel 2026 la manifestazione iridata vedrà l'allargamento della partecipazione a 48 nazionali e per la prima volta sarà ospitata congiuntamente da tre nazioni, Canada, Messico e Stati Uniti. Finora si era disputata sempre in una sola nazione, tranne due nel 2002, Corea del Sud e Giappone, con finale disputatasi a Yokohama. La decisione assunta per il 2026 darà al Messico la particolarità di essere il primo Paese ad averla ospitata in tre diverse occasioni (le due volte precedenti nel 1970 e nel 1986, allorché sostituì la Colombia, in grave ritardo nell’organizzazione e nell’impiantistica). Solo la prima edizione fu ospitata in una sola città, la capitale uruguayana Montevideo. Nel 2030 per la prima volta un mondiale si disputa in 3 continenti (Sudamerica, Europa e Africa) e in sei stati (Spagna, Portogallo, Marocco, Uruguay, Argentina e Paraguay).

Le recenti coppe del mondo vengono assegnate a uno Stato durante i congressi della FIFA. La scelta della nazione organizzatrice è sempre stata oggetto di controversie, specialmente tra Europa e Sud America, i due centri di potere del calcio mondiale. La decisione di tenere la prima coppa del mondo in Uruguay, per esempio, permise a sole quattro nazionali europee di parteciparvi.<ref>Belgio, Francia, Romania e Jugoslavia: Template:Cita web</ref> I due successivi mondiali furono disputati in Europa. La scelta della Francia per l'edizione del 1938 fu molto criticata in quanto le nazioni sudamericane erano convinte che dovesse valere il principio dell'alternanza tra i due continenti. Sia l'Template:NazNB sia l'Template:NazNB boicottarono il torneo.<ref>Template:Cita web</ref>

Dopo il 1958, per evitare boicottaggi e polemiche, l'organizzazione della manifestazione fu alternata tra America ed Europa,<ref>Template:Cita</ref> seguendo questa linea fino al 1998. Nel 2002 il mondiale, ospitato congiuntamente da Giappone e Corea del Sud, fu il primo ad essere giocato in Asia (e l'unico, come indicato dapprima, con più di uno Stato impegnato nell'organizzazione, fino al 2026, allorché la competizione sarà allargata a 48 squadre e sarà organizzata da tre Paesi: il Canada, gli Stati Uniti d'America e il Messico) mentre nel 2010 il Sudafrica divenne la prima nazione africana anfitrione del torneo.

La nazione ospitante viene attualmente scelta dal Comitato Esecutivo della FIFA. L'assegnazione diventa definitiva dopo che le candidate vengono sottoposte a votazione. La federazione calcistica della nazione che desidera ospitare un mondiale riceve il cosiddetto Hosting Agreement, una guida in cui vengono spiegati i passi necessari per offrire una candidatura forte e che sancisce l'ufficiale conferma della richiesta di organizzazione. Successivamente, un gruppo di ispettori designati dalla FIFA visita gli Stati per constatare il rispetto dei requisiti. Di solito, la decisione viene presa circa sei anni prima della manifestazione. Per le edizioni del 2010 e del 2014 la decisione è stata presa tenendo conto della rotazione tra i continenti affiliati alla FIFA e solo le nazioni appartenenti al continente prescelto (rispettivamente Africa e America del sud) hanno avuto il diritto di presentare la candidatura. L'edizione del 2010 è stata la prima che si è tenuta in Africa, mentre quella del 2014, assegnata al Brasile, segna il ritorno in Sudamerica dopo quella del 1978 e in Brasile dopo quella del 1950. Alla Colombia era stata assegnata l'organizzazione dell'edizione del 1986 e, alla sua rinuncia, essa passò, come detto, al Messico.

Il 2 dicembre 2010 la FIFA ha assegnato l'organizzazione dei Mondiali del 2018 alla Russia e quella del 2022 al Qatar.<ref>Template:Cita web</ref>

Il 13 giugno 2018 la FIFA ha assegnato l'organizzazione dei mondiali del 2026 al Canada, al Messico e agli Stati Uniti d'America. Il Messico diventa il primo Stato ad aver organizzato la competizione per tre volte.

L'11 dicembre 2024 la FIFA ha assegnato l'organizzazione dei mondiali del 2030 al Portogallo, alla Spagna e al Marocco. La competizione sarà disputata per la prima volta in due continenti diversi: Portogallo e Spagna si trovano in Europa, mentre il Marocco in Africa. Ciononostante, le tre partite inaugurali si disputeranno in Uruguay, in Paraguay ed in Argentina che si trovano in Sudamerica, rendendola de facto un'edizione tricontinentale.

Il 30 luglio 2025 la FIFA ha assegnato l'organizzazione dei mondiali del 2034 all'Arabia Saudita, che ospiterà il suo primo mondiale.

Copertura mediatica

La Coppa del Mondo del 1954 fu la prima ad essere trasmessa in televisione<ref>Template:Cita</ref> e negli anni si è affermato come evento sportivo più seguito dalle televisioni del pianeta: è stato stimato che il pubblico cumulativo di tutte le partite dell'edizione del 2006 sia stato di 26,29 miliardi di persone; in particolare la finale tra Italia e Francia ha fissato il record per un evento sportivo televisivo con 715,1 milioni di spettatori, il 10,9% della popolazione mondiale.<ref>Template:Cita web</ref>

Mascotte

Template:Vedi anche Ogni edizione dei campionati mondiali di calcio, a partire dal 1966, ha avuto la propria mascotte.

Brani musicali ufficiali

Template:Vedi anche Ogni edizione dei campionati mondiali di calcio, a partire dal 1962, ha avuto il proprio brano musicale ufficiale.

Partecipazioni

Classifica con le Nazionali che hanno partecipato ad uno o più tornei finali, superando i gironi preliminari
Confederazione Nazionale Partecipazioni totali Tornei
CONMEBOL Template:Naz 23 1930, 1934, 1938, 1950, 1954, 1958, 1962, 1966, 1970, 1974, 1978, 1982, 1986, 1990, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018, 2022, 2026
Template:Naz 19 1930, 1934, 1958, 1962, 1966, 1974, 1978, 1982, 1986, 1990, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018, 2022, 2026
Template:Naz 14 1930, 1950, 1954, 1962, 1966, 1970, 1974, 1986, 1990, 2002, 2010, 2014, 2018, 2022
Template:Naz 9 1930, 1950, 1962, 1966, 1974, 1982, 1998, 2010, 2014
Template:Naz 8 1930, 1950, 1958, 1986, 1998, 2002, 2006, 2010
Template:Naz 6 1962, 1990, 1994, 1998, 2014, 2018
Template:Naz 5 1930, 1970, 1978, 1982, 2018
Template:Naz 4 2002, 2006, 2014, 2022
Template:Naz 3 1930, 1950, 1994
UEFA Template:Naz 20 1934, 1938, 1954, 1958, 1962, 1966, 1970, 1974, 1978, 1982, 1986, 1990, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018, 2022
Template:Naz 18 1934, 1938, 1950, 1954, 1962, 1966, 1970, 1974, 1978, 1982, 1986, 1990, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014
Template:Naz 16 1950, 1954, 1958, 1962, 1966, 1970, 1982, 1986, 1990, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018, 2022
Template:Naz 16 1930, 1934, 1938, 1954, 1958, 1966, 1978, 1982, 1986, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018, 2022
Template:Naz 16 1934, 1950, 1962, 1966, 1978, 1982, 1986, 1990, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018, 2022
Template:Naz 14 1930, 1934, 1938, 1954, 1970, 1982, 1986, 1990, 1994, 1998, 2002, 2014, 2018, 2022
Template:Naz 13 1930, 1950, 1954, 1958, 1962, 1974, 1982, 1990, 1998, 2006, 2010, 2018, 2022
Template:Naz 12 1934, 1938, 1950, 1958, 1970, 1974, 1978, 1990, 1994, 2002, 2006, 2018
Template:Naz 12 1934, 1938, 1950, 1954, 1962, 1966, 1994, 2006, 2010, 2014, 2018, 2022
Template:Naz 11 1958, 1962, 1966, 1970, 1982, 1986, 1990, 1994, 2002, 2014, 2018
Template:Naz 11 1934, 1938, 1974, 1978, 1990, 1994, 1998, 2006, 2010, 2014, 2022
Template:Naz 9 1934, 1938, 1954, 1958, 1962, 1970, 1982, 1990, 2006
Template:Naz 9 1934, 1938, 1954, 1958, 1962, 1966, 1978, 1982, 1986
Template:Naz 9 1938, 1974, 1978, 1982, 1986, 2002, 2006, 2018, 2022
Template:Naz 8 1954, 1958, 1974, 1978, 1982, 1986, 1990, 1998
Template:Naz 8 1966, 1986, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018, 2022
Template:Naz 7 1930, 1934, 1938, 1970, 1990, 1994, 1998
Template:Naz 7 1934, 1954, 1958, 1978, 1982, 1990, 1998
Template:Naz 7 1962, 1966, 1970, 1974, 1986, 1994, 1998
Template:Naz 6 1998, 2002, 2006, 2014, 2018, 2022
Template:Naz 6 1986, 1998, 2002, 2010, 2018, 2022
Template:Naz 3 1994, 2010, 2014
Template:Naz 3 1990, 1994, 2002
Template:Naz 3 1938, 1994, 1998
Template:Naz 3 1958, 1982, 1986
Template:Naz 2 2002, 2010
Template:Naz 2 1954, 2002
Template:Naz 2 1958, 2022
Template:Naz 1 1974
Template:Naz 1 2006
Template:Naz 1 2010
Template:Naz 1 2014
Template:Naz 1 2018
CONCACAF Template:Naz 18 1930, 1950, 1954, 1958, 1962, 1966, 1970, 1978, 1986, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018, 2022, 2026
Template:Naz 12 1930, 1934, 1950, 1990, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2022, 2026
Template:Naz 6 1990, 2002, 2006, 2014, 2018, 2022
Template:Naz 3 1982, 2010, 2014
Template:Naz 2 1970, 1982
Template:Naz 2 1986, 2022
Template:Naz 1 2018
Template:Naz 1 2006
Template:Naz 1 1998
Template:Naz 1 1974
Template:Naz 1 1938
CAF Template:Naz 8 1982, 1990, 1994, 1998, 2002, 2010, 2014, 2022
Template:Naz 6 1970, 1986, 1994, 1998, 2018, 2022
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Template:Naz 6 1994, 1998, 2002, 2010, 2014, 2018
Template:Naz 4 1982, 1986, 2010, 2014
Template:Naz 4 2006, 2010, 2014, 2022
Template:Naz 3 1934, 1990, 2018
Template:Naz 3 1998, 2002, 2010
Template:Naz 3 2002, 2018, 2022
Template:Naz 3 2006, 2010, 2014
Template:Naz 1 2006
Template:Naz 1 2006
Template:Naz* 1 1974
AFC Template:Naz 12 1954, 1986, 1990, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018, 2022, 2026
Template:Naz 8 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018, 2022, 2026
Template:Naz 7 1978, 1998, 2006, 2014, 2018, 2022, 2026
Template:Naz 6 1994, 1998, 2002, 2006, 2018, 2022
Template:Naz* 5 2010, 2014, 2018, 2022, 2026
Template:Naz 2 1966, 2010
Template:Naz 1 2022
Template:Naz 1 2002
Template:Naz 1 1990
Template:Naz 1 1986
Template:Naz 1 1982
Template:Naz* 1 1970
Template:Naz 1 1938
OFC Template:Naz* 1974, 2006,
Template:Naz 2 1982, 2010

Anni con sfondo giallo = Squadra campione quell'anno.

Al campionato del mondo del 1974, la Repubblica Democratica del Congo giocò con l'allora nome statale di Zaire. Israele ha gareggiato nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo per tre diverse confederazioni, gareggiando per la Confederazione calcistica asiatica e la Confederazione calcistica dell'Oceania, prima di stabilirsi in Europa come membro dell'Unione delle associazioni calcistiche europee nel 1994. L'Australia è attualmente membro della Confederazione calcistica asiatica (AFC), da quando ha lasciato la Confederazione calcistica dell'Oceania (OFC) nel 2006.

Albo d'oro

Template:Vedi anche

Anno Ospitante Finale primo posto Finale terzo posto Numero di squadre
Vincitore Risultato 2º posto 3º posto Risultato 4º posto
1930 Uruguay
Template:Bandiera
Template:NazBA 4 – 2
Stadio del Centenario, Montevideo
Template:NazBA Template:NazBA non disputata <ref group="nota" name="mondiale1930" /> Template:NazBA 13
1934 Italia
Template:Bandiera
Template:NazBA 2 – 1 Template:Aet
Stadio Nazionale del P.N.F., Roma
Template:NazBA Template:NazBA 3 – 2
Stadio Partenopeo Giorgio Ascarelli, Napoli
Template:NazBA 16
1938 Francia
Template:Bandiera
Template:NazBA 4 – 2
Stadio Yves du Manoir, Colombes
Template:NazBA Template:NazBA 4 – 2
Stade Municipal, Bordeaux
Template:NazBA 15<ref group="nota" name="mondiale1938" />
1950 Brasile
Template:Bandiera
Template:NazBA 2 – 1<ref group="nota" name="mondiale1950">Nel 1950 non erano previste finali per il 1º e per il 3º posto, poiché, caso unico nella storia dei mondiali, al loro posto si disputò un girone all'italiana tra le prime classificate dei quattro gironi del primo turno; dato però che le due partite conclusive del girone finale furono giocate rispettivamente tra le prime due e tra le ultime due nella classifica parziale (Brasile e Uruguay, a 4 punti e 3 punti, e Spagna e Svezia, a 1 e 0 punti), esse valsero de facto come finali per il 1º (terminata 1-2) e per il 3º posto (terminata 1-3) del torneo. La classifica finale del gruppo fu: 1º: Uruguay (5 punti); 2º: Brasile (4 punti); 3º: Svezia (2 punti); 4º: Spagna (1 punto). Fonte: Template:Cita web</ref>
Maracanã, Rio de Janeiro
Template:NazBA Template:NazBA 3 – 1<ref group="nota" name="mondiale1950" />
Estádio do Pacaembu, San Paolo
Template:NazBA 13<ref group="nota" name="mondiale1950-2" />
1954 Svizzera
Template:Bandiera
Template:NazBA 3 – 2
Wankdorfstadion, Berna
Template:NazBA Template:NazBA 3 – 1
Hardturm, Zurigo
Template:NazBA 16
1958 Svezia
Template:Bandiera
Template:NazBA 5 – 2
Råsunda fotbollsstadion, Solna
Template:NazBA Template:NazBA 6 – 3
Ullevi, Göteborg
Template:NazBA 16
1962 Cile
Template:Bandiera
Template:NazBA 3 – 1
Estadio Nacional, Santiago del Cile
Template:NazBA Template:NazBA 1 – 0
Estadio Nacional, Santiago del Cile
Template:NazBA 16
1966 Inghilterra
Template:Bandiera
Template:NazBA 4 – 2 Template:Aet
Wembley Stadium, Londra
Template:NazBA Template:NazBA 2 – 1
Wembley Stadium, Londra
Template:NazBA 16
1970 Messico
Template:Bandiera
Template:NazBA 4 – 1
Estadio Azteca, Città del Messico
Template:NazBA Template:NazBA 1 – 0
Estadio Azteca, Città del Messico
Template:NazBA 16
1974 Germania Ovest
Template:Bandiera
Template:NazBA 2 – 1
Olympiastadion, Monaco di Baviera
Template:NazBA Template:NazBA 1 – 0
Olympiastadion, Monaco di Baviera
Template:NazBA 16
1978 Argentina
Template:Bandiera
Template:NazBA 3 – 1 Template:Aet
Stadio Monumental, Buenos Aires
Template:NazBA Template:NazBA 2 – 1
Stadio Monumental, Buenos Aires
Template:NazBA 16
1982 Spagna
Template:Bandiera
Template:NazBA 3 – 1
Stadio Santiago Bernabéu, Madrid
Template:NazBA Template:NazBA 3 – 2
Stadio José Rico Pérez, Alicante
Template:NazBA 24
1986 Messico
Template:Bandiera
Template:NazBA 3 – 2
Estadio Azteca, Città del Messico
Template:NazBA Template:NazBA 4 – 2 Template:Aet
Estadio Cuauhtémoc, Puebla
Template:NazBA 24
1990 Italia
Template:Bandiera
Template:NazBA 1 – 0
Stadio Olimpico, Roma
Template:NazBA Template:NazBA 2 – 1
Stadio San Nicola, Bari
Template:NazBA 24
1994 Stati Uniti
Template:Bandiera
Template:NazBA 0 – 0 Template:Aet
Template:Dtr
Rose Bowl, Pasadena
Template:NazBA Template:NazBA 4 – 0
Rose Bowl, Pasadena
Template:NazBA 24
1998 Francia
Template:Bandiera
Template:NazBA 3 – 0
Stade de France, Saint-Denis
Template:NazBA Template:NazBA 2 – 1
Parco dei Principi, Parigi
Template:NazBA 32
2002 Corea del Sud e Giappone
Template:Bandiera Template:Bandiera
Template:NazBA 2 – 0
Stadio internazionale di Yokohama, Yokohama
Template:NazBA Template:NazBA 3 – 2
Taegu World Cup Stadium, Taegu
Template:NazBA 32
2006 Germania
Template:Bandiera
Template:NazBA 1 – 1 Template:Aet
Template:Dtr
Olympiastadion Berlin, Berlino
Template:NazBA Template:NazBA 3 – 1
Gottlieb-Daimler-Stadion, Stoccarda
Template:NazBA 32
2010 Sudafrica
Template:Bandiera
Template:NazBA 1 – 0 Template:Aet
FNB Stadium, Johannesburg
Template:NazBA Template:NazBA 3 – 2
Nelson Mandela Bay Stadium, Port Elizabeth
Template:NazBA 32
2014 Brasile
Template:Bandiera
Template:NazBA 1 – 0 Template:Aet
Maracanã, Rio de Janeiro
Template:NazBA Template:NazBA 3 – 0
Stadio nazionale Mané Garrincha, Brasilia
Template:NazBA 32
2018 Russia
Template:Bandiera
Template:NazBA 4 – 2
Stadio Lužniki, Mosca
Template:NazBA Template:NazBA 2 – 0
Stadio San Pietroburgo, San Pietroburgo
Template:NazBA 32
2022 Qatar
Template:Bandiera
Template:NazBA 3 – 3 Template:Aet
Template:Dtr
Stadio Iconico, Lusail
Template:NazBA Template:NazBA 2 – 1
Stadio internazionale Khalifa, Al Rayyan
Template:NazBA 32
2026 Canada, Messico e Stati Uniti
Template:Bandiera Template:Bandiera Template:Bandiera

MetLife Stadium, East Rutherford

Hard Rock Stadium, Miami Gardens
48
2030 Marocco, Portogallo e Spagna<ref group="nota">Tre partite di apertura verranno disputate in Argentina, Paraguay e Uruguay.</ref>
Template:Bandiera Template:Bandiera Template:Bandiera
48
2034 Arabia Saudita
Template:Bandiera
48
Note

<references group="nota" />

Medagliere

Squadra Confed. Template:MedOro Template:MedArg. Template:MedBronzo Quarto Posto Template:MedTemplate:MedTemplate:Med Totale Podi Totale piazzamenti nei primi quattro posti Edizioni Vincenti Partecipazioni
Template:Naz CONMEBOL 5 2 2 2 9 11 1958, 1962, 1970, 1994 e 2002 22
Template:Naz<ref group="n">Dall'edizione 1950 all'edizione 1990 come Template:Naz</ref> UEFA 4 4 4 1 12 13 1954, 1974, 1990 e 2014 20
Template:Naz UEFA 4 2 1 1 7 8 1934, 1938, 1982 e 2006 18
Template:Naz CONMEBOL 3 3 - - 6 6 1978, 1986 e 2022 18
Template:Naz UEFA 2 2 2 1 6 7 1998 e 2018 16
Template:Naz CONMEBOL 2 - - 3 2 5 1930 e 1950 14
Template:Naz UEFA 1 - - 2 1 3 1966 16
Template:Naz UEFA 1 - - 1 1 2 2010 16
Template:Naz UEFA - 3 1 1 4 5 - 11
Template:Naz UEFA - 2 - - 2 2 - 9
Template:Naz<ref group="n">Fino all'edizione 1990, Template:Naz dall'edizione 1994</ref> UEFA - 2 - - 2 2 - 9
Template:Naz UEFA - 1 2 1 3 4 - 12
Template:Naz UEFA - 1 2 - 3 3 - 6
Template:Naz UEFA - - 2 - 2 2 - 9
Template:Naz UEFA - - 1 1 1 2 - 14
Template:Naz UEFA - - 1 1 1 2 - 8
Template:Naz UEFA - - 1 1 1 2 - 7
Template:Naz CONCACAF - - 1 - 1 1 - 11
Template:Naz CONMEBOL - - 1 - 1 1 - 9
Template:Naz UEFA - - 1 - 1 1 - 2
Template:Naz UEFA - - - 2 - 2 - 13
Template:Naz UEFA - - - 1 - 1 - 11
Template:Naz AFC - - - 1 - 1 - 11
Template:Naz UEFA - - - 1 - 1 - 7
Template:Naz CAF - - - 1 - 1 - 6
Note

<references group="n"/>

Paesi ospitanti

Nazionali Quante volte TORNEI Nazionali Quante volte TORNEI Nazionali Quante volte TORNEI
Template:Naz 3 1970, 1986, 2026 Template:Naz 2 1934, 1990 Template:Naz 2 1938, 1998
Template:Naz 2 1950, 2014 Template:Naz 2 1974, 2006 Template:Naz 2 1994, 2026
Template:Naz 1 1930 Template:Naz 1 1954 Template:Naz 1 1958
Template:Naz 1 1962 Template:Naz 1 1966 Template:Naz 1 1978
Template:Naz 1 1982 Template:Naz 1 2002 Template:Naz 1 2002
Template:Naz 1 2010 Template:Naz 1 2018 Template:Naz 1 2022
Template:Naz 1 2026

Partecipazioni e prestazioni nelle fasi finali

Legenda

-: non qualificata.
R: ritiratasi prima dell'inizio del torneo o durante le qualificazioni (per incontri non disputati).
S: squalificata.
Q: qualificata per un torneo ancora da disputarsi, o in un torneo in corso.
1T: eliminata al primo turno (nel 1930 e dal 1950).
2T: eliminata al secondo turno (dal 1974 al 1982).

OF: eliminata agli ottavi di finale (dal 1934 al 1938 e dal 1986).
QF: eliminata ai quarti di finale (dal 1934 al 1938, dal 1954 al 1970 e dal 1986).
4ª: quarta classificata.
3ª: terza classificata.
2ª: seconda classificata.
V: vincitrice.
  : Nazione ospitante.

  • In corsivo le nazionali scomparse definitivamente.
Nazionale Template:Bandiera
1930
Template:Bandiera
1934
Template:Bandiera
1938
Template:Bandiera
1950
Template:Bandiera
1954
Template:Bandiera
1958
Template:Bandiera
1962
Template:Bandiera
1966
Template:Bandiera
1970
Template:Bandiera
1974
Template:Bandiera
1978
Template:Bandiera
1982
Template:Bandiera
1986
Template:Bandiera
1990
Template:Bandiera
1994
Template:Bandiera
1998
Template:Bandiera Template:Bandiera
2002
Template:Bandiera
2006
Template:Bandiera
2010
Template:Bandiera
2014
Template:Bandiera
2018
Template:Bandiera
2022
Template:Bandiera Template:Bandiera Template:Bandiera
2026
Totale Vittorie
Template:Naz 1T OF QF V V 1T V 2T QF OF V V QF QF QF QF Q 22 5
Template:Naz
Template:Naz<ref group="n">Dall'edizione 1950 all'edizione 1990.</ref>
OF S<ref group="n" name="DEU-JPN">Le squadre di Template:NazNB e Template:NazNB non furono ammesse alla competizione, in quanto le rispettive nazioni furono giudicate le principali responsabili dello svolgimento della seconda guerra mondiale.</ref> V QF V 2T V QF QF V 1T 1T 20 4
Template:Naz V V 1T 1T - 1T 1T 1T V OF QF OF V 1T 1T - - 18 4
Template:Naz OF 1T 1T QF - 2T V 2T V OF QF 1T QF QF OF V Q 18 3
Template:Naz 1T OF QF - 1T - 1T - - 1T - - V 1T 1T QF V 16 2
Template:Naz V V - 1T QF 1T - - OF OF - - 1T - OF QF 1T 14 2
Template:Naz 1T QF 1T QF V QF - - 2T QF - OF QF QF OF 1T QF 16 1
Template:Naz QF - - 1T 1T - - 1T 2T QF OF QF 1T QF OF V 1T OF OF 16 1
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Template:Naz 1T OF OF R 1T - - - 1T - - 2T OF OF 1T OF - - QF 1T 14 -
Template:Naz
Template:Naz<ref group="n">Nell'edizione 2006.</ref>
Template:Naz<ref group="n">Fino all'edizione 2002.</ref>
- - 1T QF QF - - 2T - 1T - QF S OF - 1T 1T - 1T 1T 13 -
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Template:Naz
Template:Naz<ref group="n" name="fino edizione">Fino all'edizione 1990.</ref>
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Template:Naz
Template:Naz<ref group="n" name="fino edizione" />
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Template:Naz R S<ref group="n" name="DEU-JPN" /> - - - - - - - - - 1T OF 1T OF 1T OF OF Q 8 -
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Template:Naz
Template:Naz<ref group="n">Nell'edizione 1938.</ref>
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Template:Naz<ref group="n">Fino all'edizione 1938.</ref>
- - - - - - - 1T - - - - - - - - - - - - - 1 -
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Template:Naz<ref group="n">Fino all'edizione 1994.</ref>
1T R - - - - - - - - - - 1 -
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Template:Naz - - - - - - - - - - 1T - - - - 1 -
Template:Naz - - QF - - - - 1 -
Note

<references group="n"/>

Premi

Template:Vedi anche Al termine di ogni edizione della coppa del mondo vengono assegnati dei premi a giocatori e formazioni come celebrazione delle prestazioni individuali e di squadra al di là della posizione finale raggiunta nel torneo. Attualmente sono previsti cinque premi:

  • Scarpa d'oro per il miglior marcatore. Viene assegnato dal 1982 e dal 2006 vengono assegnate anche la Scarpa d'argento e la Scarpa di bronzo al secondo e terzo classificato;
  • Pallone d'oro dei Mondiali per il miglior giocatore del torneo, assegnato da membri dei media a seguito di una votazione. Viene assegnato dal 1982 e dal 2006 vengono assegnati anche il Pallone d'argento e il Pallone di bronzo al secondo e terzo classificato;
  • Guanto d'oro per il miglior portiere. Viene assegnato dal 1994 e fino al 2006 prendeva il nome di Premio Yashin, in onore del portiere russo Lev Yashin;
  • Premio FIFA Fair Play per la squadra più corretta. Viene assegnato dal 1978;
  • Miglior giovane per il miglior Under-21. Viene assegnato dal 2006.

Inoltre lTemplate:'All-Star Team comprende i migliori giocatori del torneo e viene stilato dal 1994.

Spettatori

La partita col maggior numero di spettatori (segnalata nelle ultime tre colonne) è quasi sempre stata la finale del torneo, ad eccezione del 1930, 1938, 1958, 1962, 1970-1982, 1990 e 2006.<ref>Template:Cita web</ref>

Anno Nazione ospitante Stadi /
Città
Spettatori
Totale
Partite Media Partita con più spettatori*
Spettatori Stadio Partita(e)
1930 Template:Bandiera Uruguay 3/1 590.549 18 32.808 93.000 Stadio del Centenario, Montevideo Uruguay 6–1 Jugoslavia, Semifinale
1934 Template:Bandiera Italia 8/8 363.000 17 21.353 55.000 Stadio Nazionale, Roma Italia 2–1 Cecoslovacchia, Finale
1938 Template:Bandiera Francia 10/9 375.700 18 20.872 58.455 Olympique de Colombes, Parigi Francia 1–3 Italia, Quarti di finale
1950 Template:Bandiera Brasile 6/6 1.045.246 22 47.511 173.850<ref>Template:Cita news</ref> Stadio Maracanã, Rio de Janeiro Brasile 1–2 Uruguay, Partita decisiva
1954 Template:Bandiera Svizzera 6/6 768.607 26 29.562 63.000 Stadio Wankdorf, Berna Germania Ovest 3–2 Ungheria, Finale
1958 Template:Bandiera Svezia 12/12 819.810 35 23.423 50.928 Stadio Ullevi, Göteborg Brasile 2–0 URSS, Primo turno
1962 Template:Bandiera Cile 4/4 893.172 32 27.912 68.679 Estadio Nacional, Santiago Brasile 4–2 Cile, Semifinale
1966 Template:Bandiera Inghilterra 8/7 1.563.135 32 48.848 98.270 Stadio Wembley, Londra Inghilterra 4–2 Germania Ovest, Finale
1970 Template:Bandiera Messico 5/5 1.603.975 32 50.124 108.192 Stadio Azteca, Città del Messico Messico 1–0 Belgio, Primo turno
1974 Template:Bandiera Germania Ovest 9/9 1.865.753 38 49.099 83.168 Olympiastadion, Berlino Ovest Germania Ovest 1–0 Cile, Primo turno
1978 Template:Bandiera Argentina 6/5 1.545.791 38 40.679 71.712 Stadio Monumental, Buenos Aires Italia 1–0 Argentina, Primo turno
1982 Template:Bandiera Spagna 17/14 2.109.723 52 40.572 95.500 Camp Nou, Barcellona Argentina 0–1 Belgio, Primo turno<ref name=":0">Partita inaugurale</ref>
1986 Template:Bandiera Messico 12/11 2.394.031 52 46.039 114.600 Stadio Azteca, Città del Messico Messico 1–1 Paraguay, Primo turno
Argentina 3–2 Germania Ovest, Finale
1990 Template:Bandiera Italia 12/12 2.516.215 52 48.389 74.765 San Siro, Milano Germania Ovest 4–1 Jugoslavia, Primo turno
1994 Template:Bandiera Stati Uniti 9/9 3.587.538 52 68.991 94.194 Rose Bowl, Pasadena, California Brasile 0(3)–(2)0 Italia, Finale
1998 Template:Bandiera Francia 10/10 2.785.100 64 43.517 80.000 Stade de France, Saint-Denis Brasile 0–3 Francia, Finale
2002 Template:Bandiera Corea del Sud
Template:Bandiera Giappone
10/10
10/10
2.705.197 64 42.269 69.029 International Stadium, Yokohama, Japan Brasile 2–0 Germania, Finale
2006 Template:Bandiera Germania 12/12 3.359.439 64 52.491 72.000 Olympiastadion, Berlino Germania 1(4)–(2)1 Argentina, Quarti di finale
2010 Template:Bandiera Sudafrica 10/9 3.178.856 64 49.670 84.490 FNB Stadium, Johannesburg Spagna 1–0 Olanda, Finale
2014 Template:Bandiera Brasile 12/12 3.429.873 64 53.592 74.738 Stadio Maracanã, Rio de Janeiro Germania 1–0 Argentina, Finale
2018 Template:Bandiera Russia 12/11 3.031.768 64 47.371 78.011 Stadio Lužniki, Mosca Russia 5–0 Arabia Saudita, Primo turno<ref name=":0" />
Germania 0–1 Messico, Primo turno
Portogallo 1–0 Marocco, Primo turno
Danimarca 0–0 Francia, Primo turno
Spagna (4)1–1(5) Russia, Ottavi di finale
Croazia 2–1 Inghilterra, Semifinale
Francia 4–2 Croazia, Finale
2022 Template:Bandiera Qatar 8/5 3.404.252 64 53.191 88.966 Stadio Iconico, Lusail Argentina 2–0 Messico, Primo turno
Argentina 3–0 Croazia, Semifinale
Argentina (3)4–2(3) Francia, Finale
Complessivo 43.936.730 964 45.036 173.850

Statistiche

Template:Vedi anche

Classifica assoluta dei marcatori

La classifica è aggiornata al 18 dicembre 2022.<ref>Template:Cita web</ref> Si evidenziano in grassetto gli anni in cui la squadra nazionale del marcatore ha vinto il campionato mondiale.

Giocatore Nazionale Reti Partite Media gol Partecipazioni
Miroslav Klose Template:Naz 16 24 0,67 4 (2002, 2006, 2010, 2014)
Ronaldo Template:Naz 15 19 0,79 4 (1994<ref group="n" name="nopresenze">Non sceso in campo nel corso di questa edizione.</ref>, 1998, 2002, 2006)
Template:Sortname Template:Naz 14 13 1,08 2 (1970, 1974)
Template:Sortname Template:Naz 13 6 2,17 1 (1958)
Template:Sortname<ref group="n" name="attivo">Ancora in attività.</ref> Template:Naz 13 26 0,5 5 (2006, 2010, 2014, 2018, 2022)
Kylian Mbappé<ref name="attivo" group="n" /> Template:Naz 12 14 0,86 2 (2018, 2022)
Pelé Template:Naz 12 14 0,86 4 (1958, 1962, 1966, 1970)
Template:Sortname Template:Naz 11 5 2,2 1 (1954)
Template:Sortname Template:Naz 11 17 0,65 3 (1990, 1994, 1998)
Template:Sortname<ref group="n" name="attivo">Ancora in attività.</ref> Template:Naz 10 19 0,53 4 (2010, 2014, 2018, 2022)
Template:Sortname Template:Naz 10 10 1 2 (1954, 1958)
Template:Sortname Template:Naz 10 12 0,83 3 (1994, 1998, 2002)
Template:Sortname Template:Naz 10 12 0,83 2 (1986, 1990)
Template:Sortname Template:Naz 10 13 0,77 3 (1970, 1978, 1982)
Template:Sortname Template:Naz 10 20 0,5 3 (1974, 1978, 1982)
Ademir Template:Naz 9 6 1,5 1 (1950)
Eusébio Template:Naz 9 6 1,5 1 (1966)
Template:Sortname Template:Naz 9 9 1 2 (1998, 2002)
Vavá Template:Naz 9 10 0,9 2 (1958, 1962)
Template:Sortname Template:Naz 9 12 0,75 3 (2006, 2010, 2014)
Template:Sortname Template:Naz 9 14 0,64 3 (1978, 1982, 1986)
Template:Sortname Template:Naz 9 16 0,56 3 (1990, 1994, 1998)
Jairzinho Template:Naz 9 16 0,56 3 (1966, 1970, 1974)
Template:Sortname Template:Naz 9 19 0,47 3 (1978, 1982, 1986)
Template:Sortname Template:Naz 9 21 0,43 4 (1958, 1962, 1966, 1970)
Note

<references group="n" />

Capocannonieri delle singole edizioni

Edizione Capocannoniere Nazionale Gol
Uruguay 1930 Guillermo Stábile Template:Naz 8
Italia 1934 Oldřich Nejedlý Template:Naz 5
Francia 1938 Leônidas Template:Naz 7
Brasile 1950 Ademir Template:Naz 9
Svizzera 1954 Sándor Kocsis Template:Naz 11
Svezia 1958 Just Fontaine Template:Naz 13
Cile 1962 Garrincha
Vavá
Leonel Sánchez
Flórián Albert
Valentin Ivanov
Dražan Jerković
Template:Naz
Template:Naz
Template:Naz
Template:Naz
Template:Naz
Template:Naz
4
Inghilterra 1966 Eusébio Template:Naz 9
Messico 1970 Gerd Müller Template:Naz 10
Germania Ovest 1974 Grzegorz Lato Template:Naz 7
Argentina 1978 Mario Kempes Template:Naz 6
Spagna 1982 Paolo Rossi Template:Naz 6
Messico 1986 Gary Lineker Template:Naz 6
Italia 1990 Salvatore Schillaci Template:Naz 6
Stati Uniti 1994 Hristo Stoičkov
Oleg Salenko
Template:Naz
Template:Naz
6
Francia 1998 Davor Šuker Template:Naz 6
Corea del Sud e Giappone 2002 Ronaldo Template:Naz 8
Germania 2006 Miroslav Klose Template:Naz 5
Sudafrica 2010 Thomas Müller
Wesley Sneijder
Diego Forlán
David Villa
Template:Naz
Template:Naz
Template:Naz
Template:Naz
5
Brasile 2014 James Rodríguez Template:Naz 6
Russia 2018 Harry Kane Template:Naz 6
Qatar 2022 Kylian Mbappé Template:Naz 8

Miglior giocatore (dal 1978)

Si noti che dal 1998 al 2018 non è stato mai assegnato a un giocatore della squadra vincitrice

Edizione Miglior giocatore Nazionale
Argentina 1978 Mario Kempes Template:Naz
Spagna 1982 Paolo Rossi Template:Naz
Messico 1986 Diego Armando Maradona Template:Naz
Italia 1990 Salvatore Schillaci Template:Naz
Stati Uniti 1994 Romàrio Template:Naz
Francia 1998 Ronaldo Template:Naz
Corea del Sud e Giappone 2002 Oliver Kahn Template:Naz
Germania 2006 Zinédine Zidane Template:Naz
Sudafrica 2010 Diego Forlán Template:Naz
Brasile 2014 Lionel Messi Template:Naz
Russia 2018 Luka Modrić Template:Naz
Qatar 2022 Lionel Messi Template:Naz

Miglior portiere (dal 1994)

Edizione Miglior portiere Nazionale
Stati Uniti 1994 Michel Preud'homme Template:Naz
Francia 1998 Fabien Barthez Template:Naz
Corea del Sud e Giappone 2002 Oliver Kahn Template:Naz
Germania 2006 Gianluigi Buffon Template:Naz
Sudafrica 2010 Iker Casillas Template:Naz
Brasile 2014 Manuel Neuer Template:Naz
Russia 2018 Thibaut Courtois Template:Naz
Qatar 2022 Emiliano Martínez Template:Naz

Capitani e allenatori delle squadre vincitrici

Anno Capitano Allenatore Squadra
1930 Template:Sortname Template:Sortname Template:Naz
1934 Template:Sortname Template:Sortname Template:Naz
1938 Template:Sortname Template:Sortname Template:Naz
1950 Template:Sortname Template:Sortname Template:Naz
1954 Template:Sortname Template:Sortname Template:Naz
1958 Template:Sortname Template:Sortname Template:Naz
1962 Mauro Ramos Template:Sortname Template:Naz
1966 Template:Sortname Template:Sortname Template:Naz
1970 Carlos Alberto Template:Sortname Template:Naz
1974 Template:Sortname Template:Sortname Template:Naz
1978 Template:Sortname Template:Sortname Template:Naz
1982 Template:Sortname Template:Sortname Template:Naz
1986 Template:Sortname Template:Sortname Template:Naz
1990 Template:Sortname Template:Sortname Template:Naz
1994 Dunga Template:Sortname Template:Naz
1998 Template:Sortname Template:Sortname Template:Naz
2002 Cafu Template:Sortname Template:Naz
2006 Template:Sortname Template:Sortname Template:Naz
2010 Template:Sortname Template:Sortname Template:Naz
2014 Template:Sortname Template:Sortname Template:Naz
2018 Template:Sortname Template:Sortname Template:Naz
2022 Lionel Messi Lionel Scaloni Template:Naz

Note

<references/>

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Template:Interprogetto

Collegamenti esterni

Template:Calcio nel mondo Template:Campionato mondiale di calcio Template:Campionati mondiali Template:Vincitori Mondiali di calcio Template:Controllo di autorità Template:Portale